Il Tirreno

Lucca

Serie D

Tau-GhiviBorgo, il derby finisce pari e... patta

di Michele Citarella
Un'azione del match
Un'azione del match

I locali falliscono un rigore, ma non subiscono gol e conquistano un punto pesante: gli amaranto restano al comando della classifica

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GHIVIZZANO. Finisce a reti bianche il derby della Lucchesia, l’atteso confronto tra le attuali protagoniste del calcio provinciale che nella gerarchia dei campionati hanno superato la Lucchese. Un salomonico pareggi che consente ai biancorossi di fare un passo avanti in classifica e cancellare le polemiche seguite al ko esterno in terra umbra e agli amaranto di restare imbattuti, senza subire reti da 360 minuti (la gara di Coppa Italia e le altre tre di campionato) e al comando, seppur in coabitazione con San Donato e Folgav, della classifica.

Il confronto in panchina

La sfida tra Ingenito e Maraia ha evidenziato come i due tecnici abbiano in comune le rotazioni e il cambiamento tattico di alcuni elementi in campo. Nei padroni di casa Vecchi (centrale difensivo) agisce da ala d’attacco, mentre nel Tau Calcio il mancino Pietro Carcani gioca a destra mentre Lombardo pressa alto i portatori di palla avversari ed Edoardo Nottoli, ex capitano è il trequartista davanti a due attaccanti. Meucci nel Tau è il solito mastino, costretto agli straordinari soprattutto nella ripresa.

Avvio biancorosso

Al di là delle posizioni e tattiche in campo, al 3’ è la qualità di Boiga a salire in cattedra. L’esterno del Ghiviborgo salta due avversari ed entra in area di rigore dove viene steso da Soumah. Il direttore di gara non ha dubbi a decretare il calcio di rigore. Lo stesso Boiga si presenta dal dischetto, ma calcia debolmente con Cabella che para il terzo rigore in campionato (due volte aveva ipnotizzato le punte del Siena) e gli amaranto che tirano un sospiro di sollievo e provano a riorganizzarsi. Carli in regia ci prova dai trenta metri mentre si annota qualche protezione della palla con sponda sulla fascia da parte di Tommaso Carcani, costretto a giocare spalle alla porta. Il Tau Calcio (perso Viano per infortunio dopo 20 minuti) si fa notare con un tiro a lato di Omorogieva su assist di Carli, uno dei tanti ex di turno. Dopo una parata di Butano sul tiro defilato di Barsotti (bello l’assist di Nottoli), il finale di gara è tutto di marca locale. Al 42’ Arcuri fa una serpentina sulla sinistra e crossa al centro per la scivolata di Mariotti che non ci arriva di un soffio. Ancora Ghiviborgo allo scadere e ancora Mariotti bravo a eludere l’intervento di Meucci con Cartano bravo a recuperare la posizione e a sgomberare la propria area di rigore sventando così il pericolo.

Ripresa più vivace

I cambi nella ripresa danno maggiore verve, ma l’iniziativa resta spesso in mano ai padroni di casa, apparsi più pimpanti fisicamente e rivitalizzati con le sositituzioni. Piace il Ghiviborgo quando gioca di prima, capace di liberare al tiro prima Mariotti e poi Citarella. Ad un contropiede di Tommaso Carcani segue l’occasione, più manovrata e costruita, del Ghiviborgo, che manda al tiro in poco tempo Mion, Thioune e ancora Citarella. Al 28’ ci prova, dopo passaggi e scambi da una parte all’altra del campo, il centrocampista Musatti, perfetto negli inserimenti dalla mediana all’area di rigore. Brividi nel finale per il Ghiviborgo: Thioune (sacrificato per motivi tattici e partito in panchina) perde malamente palla in fascia e il Tau Calcio inizia a tambureggiare e tenta di calciare a rete rimediando soltanto una punizione. Ci prova Pietro Carcani mancando il bersaglio. Il derby finisce lì. E in fondo va bene così. 

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