Il Tirreno

LUCCA. Può un “sognatore” diventare “realista” e un “realista” diventare “sognatore”? Si tratta di un dilemma esistenziale che può essere divisivo. A meno che non si trovi un punto di mediazione riuscendo a far coincidere le due peculiarità: essere idealisti, ma rimanendo con i piedi ben piantati a terra. É il caso del patron Andrea Bulgarella e del tecnico Giorgio Gorgone. Caratterialmente distanti, ma umanamente vicini. Ieri pomeriggio il presidente e l’allenatore si sono incontrati negli uffici dell’ingegnere a Pisa. Per Bulgarella, il mister è come un figlio e resta il punto fermo del suo programma futuro: «Gorgone è la persona più seria, onesta, perbene e credibile che ho conosciuto nel mondo del calcio- afferma l'imprenditore originario di Erice-. Lui è al centro del progetto tecnico alla luce del bel gioco proposto, al di là di alcuni episodi sfortunati, lo scorso campionato. Insieme potremo fare grandi cose: devo convincerlo ad avere più coraggio, a credere al livello dirigenziale».

Il direttore sportivo

Per quanto concerne la casella del direttore sportivo, un ruolo che il trainer romano vorrebbe che fosse coperto da una figura ad hoc senza dover essere un manager all’inglese, dal presidente Bulgarella è arrivata un'apertura. Anche se le tempistiche potrebbero non essere in linea con l'avvio del calciomercato estivo: «Sto valutando quattro-cinque profili. Nei prossimi mesi procederò con la nomina del nuovo diesse. Dovrà essere una persona che collabori con me a cui spetta l’ultima parola». In lizza, tra i vari candidati, ci sono il direttore organizzativo del Pontedera Andrea Bargagna e Romualdo Corvino, figlio di Pantaleo ds del Lecce.

L’attaccante

Nel reparto offensivo, mentre continua la caccia a Tumminello legato al Crotone fino al 30 giugno 2026, il nome nuovo è quello di Jacopo Murano, prolifico attaccante autore di 20 gol con la maglia del Picerno. Anche il centravanti nativo di Potenza ha sempre un anno di contratto con il club della Basilicata. Il presidente taglia corto: «Non mi piace anticipare nulla sintanto che la punta da doppia cifra non metterà la sua firma sul contratto. Ci sono tre attaccanti centrali in lizza. Entro 15 giorni deciderò».

Idea Tumbarello

Bulgarella è un fiume in piena: «Al più presto parlerò con i procuratori di Tumbarello. La sua conferma sarà fondamentale. Giorgio è un operaio del pallone: nel calcio contano più questi uomini rispetto a chi chiacchiera e non fa i fatti. Mi auguro che si possa trovare la quadra per allungargli il contratto». Tra i giocatori sotto contratto il cui futuro appare lontano dal Porta Elisa ci sono Francesco Fedato, Simone Magnaghi e forse Robert Gucher. All’Ancona piace da matti Andrea Tiritiello. Ma i dorici dovranno parlare direttamente con la Lucchese. Con il patron che è sempre convinto dell’importanza del capitano.

Settore giovanile

E il restyling del settore giovanile, con tanto di sistemazione del centro sportivo "Vignini e Fiondella", vedrà tutte le decisioni tecniche nelle mani di Morgia.«Allestiremo cinque formazioni. Qualsiasi scelta, sia di allenatore che giocatori, verrà compiuta da Massimo. Lui ha carta bianca».