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Lucchese. Approvata la trimestrale Tabbiani e Fontana nel mirino

di Luca Tronchetti
A sinistra Roberto Occhiuzzi (ex Olbia) e a destra Gaetano Fontana (ex Turris)
A sinistra Roberto Occhiuzzi (ex Olbia) e a destra Gaetano Fontana (ex Turris)

Ripianate le perdite la nuova proprietà inizia a muoversi sul futuro

02 giugno 2023
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LUCCA.  È stata approvata la relazione trimestrale 2023 che ha evidenziato un perdita secca di 700mila euro che va a sommarsi allo sbilancio di 1,2 milioni registrato nel 2022. É quanto al momento emerge in sede di ricapitalizzazione dell’As Lucchese 1905 da parte del Gruppo Bulgarella che detiene, attraverso due società (la Immobiliare Pisa srl e La Tonnara srl), il 100% delle quote del club. Un debito destinato a crescere da aprile sino al 30 giugno (chiusura della gestione) e che sarà ripianato forse attraverso il conferimento di uno degli immobili del gruppo che entra così nella disponibilità della Lucchese 1905. Nella giornata di ieri – termine perentorio – sono stati inoltrati in federazione tutti i documenti richiesti tra cui il deposito alla Co.Vi.So.C. della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2023 approvata dall’organo amministrativo e corredata dalle note esplicative e dalla relazione della società di revisione. L’inosservanza del termine costituiva illecito disciplinare ed era sanzionata, su deferimento della Procura Federale, dagli organi della giustizia sportiva, con la penalizzazione di un punto in classifica da scontarsi nel campionato 2023-2024. Adesso la società entro il 20 giugno dovrà adempiere al pagamento degli stipendi di marzo, aprile e maggio. Entro quella data la società dovrà assolvere a tutta una serie di versamenti (Irap, Irpef, Ires, Iva) e depositare, alla Lega Calcio, l’originale della garanzia a favore della medesima Lega, da fornirsi esclusivamente attraverso fideiussione a prima richiesta dell’importo di euro 350mila euro.

La gestione futura

La situazione patrimoniale della Lucchese con l’ingresso del Gruppo Bulgarella è risultata determinante poiché, vista la situazione debitoria con pagamenti rinviati causa Covid, nella stagione 2023-24 i vecchi soci, per loro stessa ammissione, non sarebbero riusciti da soli a far fronte alla massa debitoria e iscrivere la squadra. Dal 16 febbraio, momento dell’insediamento, ad oggi il Gruppo Bulgarella non è intervenuto in ambito sportivo. La situazione è stata congelata anche perché cambiare in corsa, com’è accaduto per esempio a Imola, sarebbe stato dannoso e deleterio. Ma adesso la dirigenza è intenzionata a cambiare conduzione tecnica e sportiva anche se, è giusto ricordarlo, sia mister Ivan Maraia che il diesse Daniele Deoma hanno ancora un altro anno di contratto. L’impressione è che, almeno nel primo anno di gestione Bulgarella, il club punterà su un direttore sportivo giovane (tutte le strade portano all’ex bomber Felice Evacuo recentemente promossi a Coverciano nel corso di diesse assieme all’ex difensore Lorenzo Ariaudo, l’airone Andrea Caracciolo, l’ex terzino di Inter e Lazio Aleksandar Kolarov e Aniello Cutolo, grande amico e attualmente diesse dell’Arezzo. Anche sul tecnico ci sono alcuni nomi di allenatori emergenti sul taccuino della dirigenza: Luca Tabbiani, tre anni importanti a Fiorenzuola e vicino al Livorno; Gaetano Fontana, ex Imolese e Turris, protagonista di altrettante miracolose salvezze e Roberto Occhiuzzi, ex Cosenza e Olbia, che il dg Mangiarano conosce ai tempi del Rende e della Fortitudo Cosenza.

 

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