Il Tirreno

LUCCA. Se il mese di maggio, ormai agli sgoccioli, è stato dedicato alla ricapitalizzazione societaria, per la Lucchese giugno equivarrà al tempo delle scelte tecniche. Sia per quanto riguarda le due figure chiave, allenatore e direttore sportivo, che relativamente alla costruzione di una rosa capace di veleggiare nei quartieri nobili.

In attesa di conoscere la composizione del girone, che si preannuncia di alto profilo in virtù della possibile presenza delle neoretrocesse Spal e Perugia, conquistare un piazzamento tra le prime sei sarebbe un bel viatico per costruire un futuro ricco di soddisfazioni. Senza fare ovviamente il passo più lungo della gamba. Di comunicazioni ufficiali dal nuovo board dirigenziale, impegnato sui tavoli organizzativi, per il momento nemmeno l'ombra però qualcosa sotto traccia si sta muovendo. Ma della Lucchese versione 2022-23, parafrasando una vecchia hit di Raf, cosa resterà? Sono undici gli elementi legati al club rossonero da un contratto valido pure per la stagione 2023-24. Dei due portieri, Tommaso Cucchietti e Jacopo Coletta, ne resterà soltanto uno. Gli uomini mercato in pectore starebbero valutando diversi profili da affiancare, con la possibilità di giocarsi il posto da titolare, al prescelto che rimarrà nella città dell'arborato cerchio. Tiritiello, Benassai, Bachini, Alagna, Merletti e Pirola sono i difensori che andranno a scadenza il 30 giugno 2024. Se per i primi due risulta scontata la permanenza in rossonera, buone chance ci sono anche per un giovane come Alagna, discorso diverso deve essere fatto per Bachini, Merletti e Pirola. Molto probabilmente per i due centrali lombardi l'esperienza lucchese, non particolarmente fortunata, giungerà ai titoli mentre per il valido stopper pisano, autore di ottime prestazioni ogni qualvolta è stato chiamato in causa, bisognerà capire se farà ancora parte dei piani della società o cercherà una formazione in grado di garantirgli una maglia da titolare. Sebbene il suo contratto scada a fine giugno 2023, Ettore Quirini continuerà a vestire la maglia del club della sua città.

Da monitorare la situazione di De Maria, terzino sinistro dai piedi educati, capace di entusiasmare i tifosi nel finale di stagione. Il 24enne milanese è in attesa di una chiamata della società rossonera. Condizione identica per Visconti, duttile centrocampista emiliano prossimo al fine del contratto il prossimo 30 giugno. A centrocampo, al momento, l'unico confermato è Tumbarello; Di Quinzio e Mastalli, come noto, erano arrivati in prestito da Pisa e Avellino. La pista che conduceva al rinnovo di Domenico Franco pare essersi raffreddata. Per quanto concerne l'attacco, il reparto che ha più deluso le aspettative, solo il pivot Romero dispone di un altro anno di contratto. Le situazioni di Bruzzaniti e Panico, i due più positivi, saranno più chiare al termine dei playoff del Crotone. Attesi sviluppi sul prosieguo o meno dell'avventura in rossonero di Fabbrini.