Editoria
Lucca, maxi rissa in strada: otto arrestati
Due gruppi di giovani sono venuti alle mani. Ad avere la peggio un genitore, finito in ospedale in codice giallo
BORGO A MOZZANO. Prima il diverbio fuori da un locale di Piano di Coreglia, attorno alle 2.30 della notte. Poi, cinque ore dopo, il secondo round, molto più violento, sulla strada tra Diecimo e Borgo a Mozzano.
Una resa dei conti in piena regola tra due gruppi di giovani — tutti più o meno fra i venti e i trent’anni — che è finita con otto arresti e un ferito spedito in ospedale in codice giallo. A rimetterci, paradossalmente, è stato il padre di uno dei ragazzi coinvolti: è finito in ospedale in codice giallo, con diversi traumi al volto e al corpo.
La dinamica dell’episodio è ancora tutta da chiarire. Le forze dell’ordine, intervenute all’alba, hanno bloccato i ragazzi praticamente sul posto, limitando ulteriori conseguenze: quest’oggi toccherà al giudice, durante l’udienza di stamani, ricostruire cosa sia accaduto in quelle ore convulse. Di certo c’è che il locale non ha alcun ruolo diretto: il primo litigio è avvenuto “fuori”, una schermaglia che nessuno immaginava potesse degenerare di nuovo al mattino. E invece i due gruppi si sarebbero nuovamente incrociati all’alba, con toni subito altissimi. Non è chiaro se sia trattato di vero e proprio agguato. Voci non verificate riferiscono anche di un inseguimento con speronamento tra auto, ma su questo punto al momento non ci sono conferme.
Sta di fatto che la rissa è riesplosa attorno alle 7,20 in maniera talmente violenta da coinvolgere anche alcuni adulti e costringere i militari ad arrestare tutti gli otto partecipanti.
Per ora l’unica certezza è il bilancio: una persona ferita, diversi contusi e una comunità che si ritrova a fare i conti con un episodio piuttosto inquietante tra gruppi di giovani residenti nella zona. In attesa di saperne di più, resta l’amaro di una notte — e di un’alba — in cui la ragione è andata completamente in vacanza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
