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Lucca, è ai domiciliari ma prende l’auto del vicino, trova i carabinieri e scappa poi si schianta – Positivo ad alcol e cocaina

di Pietro Barghigiani

	L'auto nel fosso dopo l'inseguimento
L'auto nel fosso dopo l'inseguimento

Il 23enne era in auto in compagnia di un amico: l’inseguimento si è concluso a Badia Pozzeveri

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ALTOPASCIO. Era ai domiciliari quando è uscito di casa di sera per prendere l’auto del vicino di cui conosceva l’abitudine di tenere le chiavi inserite sotto il volante. Con un amico si è diretto verso la Piana lucchese e una volta arrivati nell’area della stazione di Altopascio si sono imbattuti in una pattuglia dei carabinieri di Pieve di Compito. Una presenza prevista dalla pianificazione dei controlli disposti di notte per prevenire furti e assalti ai bancomat.

La fuga

Un incontro quello tra i due giovani e l’auto di servizio dell’Arma che ha innescato la fuga del conducente al volante dell’auto, una Panda, incappucciato come il passeggero, durata alcuni chilometri con le sirene dei militari a rompere il silenzio della notte e conclusa a Badia Pozzeveri con l’utilitaria finita in un campo e i due a bordo in manette. L’alta velocità ha favorito la perdita di controllo della Panda che, dopo aver sbandato, ha concluso la sua corsa in un fosso a lato della carreggiata.

In manette

Subito raggiunti dai carabinieri, i due sono stati bloccati e identificati per poi essere arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e deferiti in stato di libertà per il reato di ricettazione, mentre il soggetto ai domiciliari, veniva arrestato anche per evasione. Si tratta di Gianluca Baez di Ponte Buggianese, 23 anni, evaso dai domiciliari, e Luca Ioavannisci, 20 anni, di Monsummano. Comparsi in Tribunale per la direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto per entrambi e disposto per Baez la custodia in carcere, mentre per l’amico l’obbligo di dimora nel comune di residenza.

In ospedale

Nel controllare l’abitacolo incidentato, i carabinieri hanno scoperto diversi cacciaviti di grandi dimensioni e attrezzi ritenuti utilizzabili per scassinare porte e finestre. Il 23enne al volante è rimasto leggermente ferito nel fuori strada ed è stato portato con un’ambulanza all’ospedale di Lucca dove gli sono state prestate le cure del caso, risultando anche positivo a etanolo e cocaina. Per questa contestazione il conducente sarà deferito anche per guida dopo avere assunto sostanze stupefacenti ed in stato di ebbrezza alcolica. Gli investigatori dell’Arma stanno svolgendo approfondimenti per verificare se i due amici arrestati possono essere gli autori di alcuni furti che si sono verificati negli ultimi tempi nella Piana lucchese.

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