Teatro del Giglio, sciopero revocato dopo l’apertura del sindaco di Lucca
Sì alla trattativa sindacale, incontro fissato il 19 novembre
LUCCA. Revocato lo sciopero del personale del Teatro del Giglio Giacomo Puccini proclamato per mercoledì 29 ottobre.
Lo rende noto la Rsu aziendale a seguito dell’incontro tra il direttore generale e le rappresentanze sindacali dei lavoratori assistite dalla organizzazioni sindacali provinciali di Slc Cgil ed Usb. Proprio stamani si tiene l’inaugurazione ufficiale di Lucca Comics & Games al Giglio alla presenza del ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
«A tale decisione sono pervenute le parti sindacali dopo la formale accettazione, da parte dell’azienda Teatro del Giglio, nella persona del dottor Fulvio Spatarella e della amministrazione comunale, nella persona del sindaco Mario Pardini, circa la formale disponibilità alla riapertura del tavolo della trattativa su tutta la piattaforma sindacale già presentata – si legge in una nota – . A tal proposito è già stata fissata la data del prossimo incontro che si terrà il 19 novembre».
Sul punto intervengono i gruppi consiliari Pd, Lucca Futura, Sinistra Civica Ecologista, Lucca è un Grande Noi, Lucca Civica, Volt – Lucca è Popolare e LibDem. Una nota precedente all’annuncio della revoca della sciopero, ma che riguarda la gestione in senso lato dell’ente. «È inaccettabile che il massimo teatro cittadino sia gestito in modo così approssimativo e inefficace da provocare tali tensioni nei rapporti con i lavoratori – scrivono – . Il sindaco Mario Pardini sostituisca l’amministratore unico Giorgio Angelo Lazzarini, di cui ormai è conclamata l’inadeguatezza. Una situazione di scontro al calor bianco di tale pesantezza può avvenire solo e unicamente per una responsabilità: incapacità manageriale, disinteresse. E si vede, dato che il presidente da tre anni passa il tempo a declamare i suoi successi culturali, senza portare nessun risultato concreto. Già in occasione dello sciopero a giugno, con una nota i sindacati e le Rsu si esprimevano a tutela della dignità dei lavoratori del teatro, denunciando “un clima di tensione continua, reso peggiore da frequenti atteggiamenti irrispettosi e lesivi della dignità di ciascuno”. Per di più, veniva chiesta l’assegnazione di un Direttore a tempo pieno, nell’interesse di una più efficace gestione della struttura. In questi mesi cosa è stato fatto per rimediare a questa situazione? Cosa è migliorato all’interno del Teatro del Giglio? Evidentemente ben poco».l
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