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Verso il festival

Lucca, viaggio tra mondi dell’immaginario da Hola Tex alle Tartarughe Ninja

Lucca, viaggio tra mondi dell’immaginario da Hola Tex alle Tartarughe Ninja

Inaugurate a palazzo Guinigi le prime mostre di Lucca Comics & Games. Caso Tetsuo Hara: prezzi elevati per l’acquisto di un’opera d’arte, non per l’incontro col Sensei

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LUCCA. Un viaggio tra mondi immaginari, dal West di Tex al futuro distopico di Warhammer, dalle atmosfere poetiche di Rébecca Dautremer ai volti iconici dell’animazione giapponese. È quello che propone la nuova edizione delle mostre di Lucca Comics & Games 2025, inaugurate oggi a Palazzo Guinigi, cuore del percorso espositivo diffuso che accompagnerà il pubblico fino al 2 novembre. L’obiettivo, come sempre, è far esplorare gli universi narrativi della Nona Arte, offrendo un’esperienza immersiva tra fumetto, illustrazione e gioco. Centinaia di tavole originali, pezzi unici e allestimenti spettacolari raccontano la creatività di artisti che hanno segnato intere generazioni.

Da Tex all’Eternauta

Tra le mostre inaugurali spicca ¡Hola, Tex!, un omaggio al ranger più amato del fumetto italiano interpretato da quattro maestri ispanici: Horacio Altuna, Enrique Breccia, Alfonso Font e Carlos Gómez. Oltre cento tavole raccontano la visione latina del mito western nato in casa Bonelli, con materiali inediti e incontri con gli autori. Altro omaggio alla tradizione è L’Eternauta: oltre lo spazio e il tempo, curata da Pier Luigi Gaspa. Il capolavoro di Oesterheld e Solano López, autentico manifesto contro ogni totalitarismo, torna con un centinaio di tavole originali e letture sceniche ispirate alla vita tragica del suo autore, scomparso durante la dittatura argentina.

La Padula e Ninja turtles

L’Italia è rappresentata dall’arte sensibile di Grazia La Padula, tra fumetto e illustrazione. La sua mostra Disegnare l’inafferrabile mette in scena tavole, bozzetti e ritratti che rivelano un universo intimo e onirico, fino ai nuovi lavori per l’editore francese Futuropolis. Un salto oltreoceano con Kevin Eastman: A Twisted Ronin Ninja, dedicata al creatore delle Teenage Mutant Ninja Turtles. Le tavole mostrano le origini underground delle celebri Tartarughe, nate nel 1984 come parodia ironica dei supereroi per diventare fenomeno globale.

Warhammer e The Artist

Con Forging the Myth: Art & Artifacts from the Workshop, curata da Luca Bitonte, Roberto Di Meglio e Karl Kopinski, si entra nel laboratorio artistico di Games Workshop, la fucina che ha ridefinito il fantasy contemporaneo. Il percorso racconta l’evoluzione visiva di Warhammer e Warhammer 40.000, universi che hanno plasmato l’immaginario di milioni di appassionati tra miniature, illustrazioni e tavole originali. Dal 29 ottobre al 2 novembre, la Limonaia di Palazzo Guinigi ospiterà Rébecca Dautremer: The Artist is In. L’autrice del manifesto ufficiale del festival trasformerà lo spazio nel suo studio bretone, lavorando dal vivo davanti al pubblico. Tra le opere esposte, illustrazioni per Jacominus Gainsborough, Uomini e topi e Seta, e i bozzetti del nuovo graphic novel Bise Ruby, in uscita nel 2026.

Il caso Tetsuo Hara

Alla Chiesa dei Servi debutta “Tetsuo Hara: Come un fulmine dal cielo”, prima mostra al mondo fuori dal Giappone dedicata al creatore di Hokuto no Ken. Oltre cento tavole ripercorrono quarant’anni di carriera, dai duelli epici di Kenshiro al realismo storico di Keiji il Magnifico. La presenza di Hara a Lucca sta suscitando clamore anche perché Coamix, la casa editrice giapponese, durante il festival propone ai fan pacchetti molto costosi (da 1.000 a 12.600 euro) che includono un incontro privato con il maestro, una foto e un disegno originale di Kenshiro con dedica in caratteri giapponesi. Prezzi che, com’è ovvio, fanno discutere; da Lucca Comics & Games sottolineano però che l’importo è elevato perché si tratta dell’acquisto di un’opera d’arte originale. L’incontro privato con il sensei, riservato a questi acquirenti, è solo un “di più”, un omaggio che si aggiunge gratuitamente al valore base delle opere. Nei quattro giorni del festival, inoltre, Tetsuo Hara parteciperà a diversi incontri con pubblico e stampa e sarà protagonista di oltre trecento firmacopie, tutti gratuiti.

Le altre sedi

Alla Torre Guinigi, Sergio Algozzino: Invito a Palazzo racconta il percorso del fumettista e musicista palermitano, dalla Disney alla Bonelli fino al progetto Luke & Clea, un viaggio in 8 bit tra i manifesti storici del festival. La Fondazione Banca del Monte di Lucca ospita L’Hexagone: la BD e altre rivoluzioni, curata da Luca Raffaelli. Un tributo ai grandi autori francesi che dagli anni Settanta hanno reinventato la bande dessinée: da Moebius a Claire Bretécher, da Tardi a Druillet, fino a Florence Cestac e Georges Wolinski. Accanto, Alfred: Viaggio in Italia ripercorre il dialogo artistico tra Francia e Italia nelle sue opere Come prima, Senso e Maltempo, mentre Les Enfants? Terribles! invita a riscoprire l’infanzia ribelle attraverso i personaggi di Ariol, Astrid e Greenwood.

Japan Town

Infine, al Polo Fiere, spazio a Akemi Takada: L’incantevole strada della fantasia. La mostra, curata da Edoardo Serino e Giorgia Vecchini, celebra la celebre character designer di Creamy Mami, Lamù e È quasi magia Johnny, con venticinque tavole originali mai viste in Italia e una collezione di rarissimi materiali vintage giapponesi.

Sport e violenza

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di Redazione web