Lucca, spese personali pagate con i soldi prelevati dal conto del condominio
Chi è l'ex amministratore sotto processo per appropriazione indebita aggravata
LUCCA. I soldi del condominio per saldare le fatture di altre società. O per pagare pendenze personali che niente avevano a che vedere con le necessità del palazzo da gestire.
Accusato di appropriazione indebita aggravata per aver fatto sparire dai conti del condominio quasi 21mila euro, Luciano Mazzariello, 45 anni, originario di Pisa, residente a Lucca è finito a giudizio davanti al Tribunale monocratico.
Nell’ultima udienza sono stati sentiti tre testi. La nuova amministratrice che ha confermato i contenuti della denuncia presentata all’epoca del subentro a Mazzariello e due testimoni che nel tempo avevano ricevuto dall’allora amministratore alcuni assegni. Entrambi hanno ribadito di aver incassato i titoli di credito tratti dai conti del condominio per pagamenti di merce consegnata all’imputato che, in parallelo a quella di gestore condominiale, svolgeva anche un’attività in proprio come legale rappresentante di una ditta di alimenti e bevande.
La vicenda prende la piega giudiziaria quando la nuova amministratrice del “Condominio San Paolino” nel maggio 2022, una volta effettuata una ricognizione dei conti lasciati da Mazzariello, firma una querela contro l’ex collega.
Per l’accusa, oltre agli assegni, anche i prelievi in contanti non avevano una giustificazione contabile riferibile agli interessi del condominio. Il conto intestato agli appartamenti da curare sarebbe stato usato per fini personali dal 45enne nel periodo in cui era rimasto in carica, dal settembre 2019 al novembre 2020. Una volta sostituita, la professionista lucchese che era subentrata nell’incarico aveva iniziato a mettere ordine nella contabilità e, soprattutto, a verificare entrate e uscite dal conto aperto in una filiale bancaria a Borgo Giannotti.
Quando l’amministratrice aveva messo in fila una serie di pagamenti per merce e prestazioni estranei al condominio, dopo aver informato i condomini, aveva denunciato il suo predecessore. Altri testimoni saranno sentiti dopo l’estate. Sono i destinatari dei pagamenti decisi da Mazzariello, secondo l’ipotesi dell’accusa, per saldare debiti di altre società da lui controllate usando il conto del “Condominio San Paolino” come bancomat personalel