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Lucca, investigatori privati a caccia dei dipendenti assenteisti

di Gianni Parrini
Lucca, investigatori privati a caccia dei dipendenti assenteisti

Sistema Ambiente ha affidato l’incarico all’agenzia Fox

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LUCCA. Non è una novità assoluta (era già accaduto in passato), ma comunque la notizia è degna di nota. Sistema Ambiente, la società partecipata dal Comune di Lucca (socio di maggioranza con il 63%) che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sul territorio, ha dato un incarico all’agenzia Fox di Viareggio. Nella lettera di affidamento, protocollata e inviata lo scorso 17 aprile, si parla genericamente di “servizi investigativi”. L’appalto è “a misura”, ovvero si paga solo il servizio effettivamente eseguito fino a un massimo di 30mila euro. In più, si specifica che i singoli servizi dovranno essere resi previa richiesta (ordinariamente scritta) presentata da personale autorizzato dell’azienda. L’affidamento è firmato dall’amministratore delegato Marco Conti.

Ma perché un’azienda di rifiuti dovrebbe rivolgersi a un investigatore? La questione è delicata. Interpellati sull’argomento, da Sistema Ambiente fanno sapere che dal monitoraggio periodico che l’azienda fa sulle presenze del personale, sono emersi tassi di assenteismo elevati e, in alcuni casi, sospetti. Inoltre, cittadini-utenti avrebbero segnalato comportamenti non esattamente esemplari, tenuti da alcuni dipendenti durante il turno di servizio. Di conseguenza, l’azienda ha ritenuto opportuno fare approfondimenti e affidare un incarico a un’agenzia di investigazioni.

Non è finita. Fox ha già svolto i propri accertamenti, comunicandone l’esito a Sistema Ambiente, che nei giorni scorsi ha inviato delle lettere ai dipendenti coinvolti. Dall’azienda precisano che si tratta di una forma di tutela del servizio e dei cittadini stessi. Come noto, infatti, il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti deve essere interamente coperto dal gettito derivante dalla tariffa sui rifiuti (Taric). Pertanto, l’individuazione di eventuali condotte lassiste è a tutela degli stessi utenti che pagano il servizio.

Detto questo, sarà interessante sentire cosa pensano i sindacati di questa condotta aziendale. Peraltro, va sottolineato come non sia la prima volta che Sistema Ambiente si rivolge a un’agenzia investigativa.

L’ultimo precedente in ordine di tempo risale al 2017, quando a palazzo Orsetti c’era l’amministrazione Tambellini. Nel gennaio di quell’anno vennero scoperti e licenziati due dipendenti. Secondo quanto emerse dalle indagini, svolte prima internamente e poi affidate alla Fox, i due lavoratori si davano appuntamento alle 6,30 del mattino davanti alla stazione ecologica di Mugnano, seppure la loro sede di lavoro fosse altrove, sfuggendo al controllo dei propri responsabili. Entravano (avevano le chiavi) e prelevavano materiali informatici portati dai cittadini per essere smaltiti. Li portavano via in sacchi neri. Un’abitudine che non era passata inosservata, tanto da arrivare ai vertici di Sistema Ambiente. Messe insieme le prove, i due addetti dell’azienda dei rifiuti (non nuovi assunti ma dipendenti con anzianità di servizio), già richiamati in passato per i medesimi comportamenti, vennero licenziati. A entrambi venne contestato non solo di avere sottratto rifiuti dalla stazione ecologica ma anche di avere sottratto orario di lavoro all’azienda e di aver utilizzato i suoi mezzi per un’attività illecita. l

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