Garfagnana, minaccia l’amante della moglie: condannato esponente politico
Avrebbe prima avvicinato e poi inseguito in auto il suo rivale in amore
GARFAGNANA. Politico condannato dal giudice di pace per minacce all’amante della moglie.
Succede in Garfagnana e la storia (omettiamo le generalità per tutelare la parte offesa, nda) è racchiusa nella sentenza emessa dal giudice di Castelnuovo, l’avvocato Sergio Guidotti che ha portato alla condanna di un politico di una amministrazione garfagnina per un episodio risalente all’estate del 2021.
La vicenda ha avuto origine da un alterco avvenuto tra il politico e una persona identificata come l’amante della propria moglie.
Durante questo confronto, il politico avrebbe rivolto minacce verbali alla parte offesa («finalmente facciamo i conti, sono riuscito a beccarti, fermati che ti sistemo») e successivamente l’avrebbe inseguita in auto fino al parcheggio della stazione dei carabinieri di Castelnuovo di Garfagnana, dove quest’ultima ha trovato rifugio.
L’incontro tra i due era avvenuto nei pressi di un supermercato quando entrambi si trovavano in auto e da qui le parole di minaccia urlate alla vittima.
L’intervento delle forze dell’ordine aveva permesso di fare chiarezza sulla situazione, evidenziando la paura provata dalla vittima e l’agitazione invece dell’imputato.
Ulteriori informazioni fornite dai carabinieri del paese di residenza della vittima avevano confermato la presenza di precedenti segnalazioni riguardanti la paura di reazioni e ritorsioni da parte dell’esponente politico, alimentando ancora di più il clima di tensione tra i due soggetti.
Il processo, iniziato con una prima udienza nell’ottobre del 2022, era andato avanti lo scorso anno con altre due sedute per l’espletamento dell’istruttoria dibattimentale nel corso della quale la donna aveva ammesso la reazione extraconiugale.
La sentenza emessa dal giudice di pace ha sancito la condanna dell’imputato, incensurato, imponendogli una multa di seicento euro, successivamente ridotta a quattrocento euro per le attenuanti generiche riconosciute al politico, oltre alle spese legali da liquidare alla parte civile (circa tremila euro) rappresentata dall’avvocato Laura De Fazio.
Tuttavia, resta ancora aperto il capitolo dei danni morali subiti dalla vittima, i quali saranno oggetto di un giudizio civile separato, nel quale verranno quantificati e affrontati in maniera più approfondita.
«Questa sentenza rinnova la mia fiducia nella magistratura e nelle istituzioni», ha commentato dopo l’uomo minacciato e inseguito dal marito della donna con cui aveva avuto una relazione.
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