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Lucca, il quartier generale del film con Hoffman in un capannone a San Concordio

di Gianni Parrini
Lucca, il quartier generale del film con Hoffman in un capannone a San Concordio

Costumisti e scenografi sono già in città. Helen Hunt protagonista femminile. Domani prime riprese con i droni

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LUCCA. Ciak, si gira! La base operativa della produzione del film con Dustin Hoffman è in un capannone a San Concordio. Tutto pronto per l’avvio delle riprese, che cominceranno a a giorni.

La macchina del cinema si è messa in moto per il nuovo film di Peter Greenaway che verrà girato a Lucca in queste settimane. Già in quella che si apre, precisamente da martedì a giovedì, i tecnici effettueranno alcune riprese della città da usare nel film. Si tratta soprattutto di immagini di complemento, panoramiche o aree, effettuate per lo più con i droni, da utilizzare come raccordo tra una scena e l’altra in fase di montaggio. Il primo vero ciak con gli attori, inizialmente previsto per il 15 novembre a palazzo Pfanner, sembra essere slittato a fine mese ma il condizionale è d’obbligo perché si cerca di lavorare senza attirare un eccessivo clamore che potrebbe nuocere alle riprese. Quel che è certo è che la manovalanza del film – costumisti, scenografi, tecnici delle luci, ecc – è già arrivata a Lucca. “The family” la società di Milano a cui il produttore internazionale ha affidato il compito di gestire le attività preliminari in loco (casting per le comparse, individuazione degli ambienti di lavoro e degli alloggi, ecc) ha affittato un capannone a San Concordio, precisamente in via della Formica, dove un tempo c’era il concessionario di Auto Lucca. Da un paio di giorni nell’immobile sfitto sono arrivati i camion di Cinetecnica, società specializzata nel trasporto di attrezzature cinematografiche.

I costumisti sono arrivati nei giorni scorsi e da una porta a vetri si possono intravedere già diversi abiti di scena appesi alle grucce. Lungo la strada, inoltre, sono stati appesi cartelli in italiano e inglese con le scritte “Parcheggio riservato alle macchine della produzione” e su tutti i cartelli c’è il logo di “The Family”.Tra le richieste della produzione c’era anche quella di avere capannoni con soffitti alti almeno nove metri, per poter ricostruire al chiuso alcuni set interni che compariranno nel film. Non pare che gli spazi di via della Formica siano adatti a soddisfare questa esigenza per questo è stato individuato un altro spazio sulla circonvallazione.

Intanto in città, è partita la caccia a Dustin Hoffman. L’attore 86enne due volte premio Oscar (la prima per l’interpretazione in “Kramer contro Kramer”, la seconda per quella in “Rain Man”), ha preso in affitto un grande alloggio nel centro storico di Lucca, attraverso un’agenzia immobiliare. La location è ovviamente top secret, ma a chi frequenta Lucca nei prossimi giorni potrebbe capitare di imbattersi nella star hollywoodiana.

Intanto altri membri della casa di produzione, alcuni dei quali alloggiati in una residenza di via Carrara, sono da giorni in città. Tra loro il produttore Philip Lee e il regista Peter Greenaway, che ormai è di casa dentro le Mura. Al momento si sa che gran parte delle scene saranno girate in centro storico, quindi avranno come sfondo le piazze e le vie più conosciute della città (Anfiteatro, San Michele, Fillungo) ma uno dei luoghi simbolo di tutta la pellicola sarà torre Guinigi, che già nel 2013, in occasione della sua prima in città visita come ospite del Lucca Film Festival, fece innamorare il registra britannico che proprio in quell’occasione presentò "The towers Lucca hubris", un progetto multimediale che collegava in un ideale abbraccio le torri che nel Duecento svettavano nel cielo.

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