Il Tirreno

Lucca

Il racconto

Lucca, porta i rifiuti all’isola ecologica: cameriere picchiato con una scopa da due donne

di Luca Tronchetti
La stazione ecologica di via della Zecca oggetto del contendere con alcuni residenti
La stazione ecologica di via della Zecca oggetto del contendere con alcuni residenti

Con il referto medico e la prova fotografica, in cui si vede una delle due donne con la scopa in mano, il ventenne di San Lorenzo è andato alla stazione dei carabinieri di San Concordio per denunciare l’accaduto

30 luglio 2023
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LUCCA. Colpito alle spalle con il manico di una scopa da due donne che hanno ripetutamente inveito contro di lui reo di aver portato i rifiuti e l’umido del ristorante in centro in cui lavora nell’isola ecologica di via della Zecca. L’episodio si è verificato alle 23,40 di giovedì in pieno centro storico e le due “signore” – rispettivamente di 35 e 45 anni – sono state fotografate dal dipendente del locale, che la mattina seguente all’aggressione si è fatto medicare al pronto soccorso del San Luca (guarirà in cinque giorni). Con il referto medico e la prova fotografica, in cui si vede una delle due donne con la scopa in mano, il ventenne di San Lorenzo è andato alla stazione dei carabinieri di San Concordio per denunciare l’accaduto. Una vicenda che – stando a Stefano De Ranieri, titolare del ristorante “Il Mecenate” in via del Fosso, l’esercizio commerciale in cui lavora il cameriere – poteva ulteriormente degenerare senza l’intervento di un’altra dipendente che seguiva, sempre con dei sacchetti della spazzatura in mano, il malcapitato collega. «La ragazza – dice il ristoratore – pratica sport e in particolar modo arti marziali. E appena è accorsa in difesa del cameriere le due donne si sono allontanate».

Una lite per i rifiuti

Oggetto del contenzioso: il conferimento nell’isola ecologica di via della Zecca dei rifiuti provenienti dallo storico locale di via del Fosso: «Credo che, al di là di torti o ragioni, debba sempre prevalere il buonsenso e il dialogo. La violenza non è mai una soluzione. Oltretutto le due donne che hanno aggredito il mio dipendente non hanno mai dato adito a proteste per il conferimento dei rifiuti del mio locale in quell’isola ecologica. Se solo me ne avessero parlato avremmo trovato sicuramente un punto di accordo. Io, come del resto altri ristoratori che conferiscono in quell’isola ecologica, siamo disposti a metterci a un tavolo e trovare soluzioni condivise. Vede, in via del Fosso non metto i bidoncini perché non mi voglio trovare davanti il mattino dopo una squadra agguerrita di talponi. Quindi, in accordo con Sistema Ambiente e con l’Asl, ogni sera in un orario consono e mai più tardi della mezzanotte i miei dipendenti conferiscono i rifiuti all’isola ecologica di via della Zecca». Giovedì sera il cameriere di 20 anni e la collega di qualche anno più grande hanno preso i sacchetti e si sono diretti verso il luogo preposto per lo smaltimento dell’immondizia.

L’agguato

Mentre il cameriere era intento a inserire la tessera per infilare i sacchetti nel cassonetto è stato colpito alle spalle da un manico di scopa con le due donne che hanno iniziato a insultarlo. La domanda sorge spontanea: perché non sono state avvertite le forze dell’ordine? «Quando il ragazzo è tornato al ristorante io me ne ero già andato. Era spaventato e altri dipendenti lo hanno accompagnato a casa».


 

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