Il Tirreno

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Arte

Lucca, la triste fine dell’affresco in Santa Maria Bianca

di Rita Camilla Mandoli
Lucca, la triste fine dell’affresco in Santa Maria Bianca

Era l’ultima traccia dell’Ospedale degli Innocenti, chiuso nel 1808. Dopo un restauro a inizio secolo, è velocemente degradato

23 febbraio 2023
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LUCCA. Piazza Santa Maria Forisportam conserva una colonna in granito del Palio, che segnava il termine delle corse indette nelle grandi solennità. Poi, a causa del capitello scamozzato, venne chiamata dal popolo piazza della Colonna Mozza. Di contro a questa colonna, vi era l’Ospedale di Santa Caterina, che aveva il compito di assistere i pellegrini. Nella facciata della casa si poteva ammirare un affresco. Affresco che oggi è praticamente completamente scomparso, nonostante un recente restauro.

Come narrano le cronache, in questo luogo nel 1585 una pia signora lucchese, Isabella Spinetti, prese l’iniziativa di accogliere nella sua casa un gruppo di orfanelli di età inferiore ai quindici anni, per nutrirli, vestirli ed insegnare loro un mestiere. A lei furono affidati tredici bambini dalla Compagnia dello Spirito Santo, che aveva deciso di aggiungere, ai suoi fini di culto, un’opera di carità. La pia istituzione visse ed operò fino al 1808 quando fu soppressa dai Baciocchi e il patrimonio fu incorporato in quello di San Luca, e l’orfanotrofio venne unito al grande Reclusorio. La Cappella dell’ospedale restò serrata, e, in seguito, venduta a un privato, poi, dopo alterne vicende, venne ridotta a uso profano.

E quell’affresco che era sulla facciata, ormai guastato dalle intemperie, nei primi anni del XXI secolo, fu oggetto di un restauro, ma qualche anno dopo , cominciò a rovinarsi, come si può leggere da una nota circostanziata di un cultore di arte: «Abitando in via della Rosa, mi capita spesso di dirigermi verso piazza S. Maria Forisportam e di trovarmi dinanzi l’immagine della Vergine affrescata sopra la porta d’ingresso dell’attuale sede del Banco di Lucca. Questa pittura sta a indicare il luogo in cui si trovava l’antico Ospedale degli Innocenti. Vi si vede infatti la Santa Vergine con a destra un gruppetto di bambini e, in alto, un volo di angeli. La pittura è stata restaurata recentemente utilizzando (ci mancherebbe altro) gli ultimi ritrovati della scienza del restauro. Ma nonostante ciò (o forse a causa di ciò) l’affresco sta cadendo a pezzi. Il degrado avanza velocemente e ciò si può verificare quasi settimanalmente anche ad occhio nudo. Il manto della Madonna, che prima del restauro presentava nella parte inferiore leggere cadute di colore, è scomparso quasi del tutto e le perdite di colore stanno salendo verso il volto. Così quello che non sono riusciti a distruggere gli agenti atmosferici in 250 anni lo stanno distruggendo le moderne tecniche. È possibile che nessuno si sia accorto di questo degrado?».

L’accorato appello del nostro cultore di arte, riportava la foto dell’affresco dopo il restauro. Da quella richiesta inevasa, sono passati alcuni anni e la situazione non è affatto migliorata, come appare evidente dalle foto. Oggi ci rivolgiamo dunque a chi è di competenza perché si provveda a ripristinare quell’affresco.


 

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