Il Tirreno

Lucca

Lucca

Jeremy non ce l’ha fatta, morto il 20enne finito con la moto contro l’acquedotto

Jeremy non ce l’ha fatta, morto il 20enne finito con la moto contro l’acquedotto

Era stato portato a Cisanello in condizioni gravissime ed era stato sottoposto a un intervento chirurgico

20 febbraio 2023
3 MINUTI DI LETTURA





LUCCA. Non ce l’ha fatta. Jeremy Bianchi, il 20enne di Sorbano del Giudice che sabato pomeriggio in sella a una moto da cross si è schiantato contro l’arco dell’acquedotto Nottolini, è morto nella tarda serata di ieri all’ospedale di Cisanello, dov’era stato ricoverato subito dopo l’incidente. Il ragazzo è arrivato a Pisa con l’elisoccorso, in condizioni gravissime: a preoccupare era in particolare il forte trauma cranico che aveva riportato in conseguenze dell’impatto contro l’arco del monumento. Appena giunto in ospedale il giovane è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico che però non è stato sufficiente a salvargli la vita. La notizia si è diffusa nella tarda serata di ieri sera, mentre amici e familiari erano in ospedale al suo capezzale.

Una tragedia che lascia sconcertati, l’ennesima avvenuta sulle strade della Lucchesia, dove nel post-pandemia i morti in incidenti stradali sono in allarmante crescita.

Il calvario di Bianchi ha avuto inizio attorno alle 15,30 di sabato: Jeremy era in sella a una Kawasaki Kx, una moto da cross, sulla via di Sorbano, una strada che conosceva bene visto che abita a poche centinaia di metri. Cosa sia successo in quei momenti non è chiaro, di certo c’è che la moto si è schiantata su una delle colonne dell’acquedotto del Nottolini, sopra il cartello che indica il ristorante “Casina delle Rose” per poi finire accanto alla sede stradale. Nell’urto Bianchi è stato sbalzato contro l’altra colonna, dalla parte opposta della sede stradale. I primi a prestare soccorso al ragazzo sono stati un uomo che viaggiava a bordo di una Fiat 500, il cui eventuale coinvolgimento nell’incidente al momento non risulta, e un amico di Jeremy che lo seguiva su un’altra moto a pochi metri di distanza. Quest’ultimo avrebbe quindi assistito al sinistro e la sua testimonianza sarà utile per ricostruirne la dinamica.

Subito è stato dato l’allarme: la centrale operativa del 118 Alta Toscana ha inviato sul posto l’automedica e l’ambulanza infermieristica da Lucca. Sul posto anche i vigili urbani che hanno effettuato i rilievi e informato il sostituto procuratore di turno, la dottoressa Laura Guidotti. I soccorritori del 118 si sono subito resi conto che la situazione era grave e pertanto hanno richiesto l’intervento dell’elisoccorso Pegaso, che è atterrato in un campo a poca distanza dal luogo dell’incidente. Nel frattempo sul posto è arrivata Deborah Favilla Piercecchi, madre del ragazzo, sconvolta per l’accaduto. Jeremy è stato intubato e trasportato in volo a Pisa, dove purtroppo ieri sera il suo cuore ha smesso di battere. Rabbia e sgomento ora attanagliamo amici e familiari, sconvolti per l’accaduto. Oltre alla madre Deborah, che il gennaio gli aveva dedicato un video sui social per festeggiare i suoi 20 anni, Jeremy lascia il padre Egidio, una sorella di 26 anni e un fratello di 25. l

G. P.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
L’allerta meteo

Maltempo, in Toscana vento forte e onde alte 4 metri: allagamenti e alberi caduti. Livorno: distrutto il “gabbione” dei Pancaldi – Video