Dai reality ai film di Bollywood: Lucca sempre più un set mondiale
L’assessore Santini: faremo in modo che arrivino sempre pià produzioni
LUCCA. Da Bollywood a Netflix, Lucca è sempre pià sete naturale. A dare quache anticipazione su quello che vedremo su piccoli e grandi schermi è l’assessore al turismo Remo Santini.
«Da ambientazione per film e serie tv internazionali ai programmi televisivi nazionali fino agli influencer più famosi e alle riviste specializzate negli ultimi mesi hanno filmato e raccontato la nostra città, i suoi monumenti, il suo fascino irresistibile. Un’attività che l’amministrazione guidata dal sindaco Mario Pardini intende incrementare per fare della città un ideale set per produzioni cinematografiche e fiction televisive». Nel 2022, spiega Santini, «sono già diverse le produzioni audiovisive che hanno scelto di girare sul territorio, con il supporto del personale dell'ufficio turismo, che ha accompagnato le troupe durante le riprese. Da poco sono terminate le riprese del film indiano Anni Manchi Sakunamule, commedia romantica diretta da Nandini Reddy che vede protagonista una giovane coppia in viaggio in Italia interpretata dagli attori Santos Sobhan e Malvika Nair, molto popolari nella loro in patria. Diverse le location, dal centro storico alle Mura con gli attori a bordo di una Vespa anni Cinquanta. Prodotto dalla Swapna Cinema, una delle più importanti case di produzione dell'India, in sinergia con l'italiana Odu Movies: l'uscita del film è prevista nel 2023. Sempre in tema di cinema, il 19 agosto uscirà nelle sale cinematografiche Spin me round, brillante commedia americana tra amori, cucina e misteri della regista Jeff Baena, dove la nostra città appare insieme ad altre realtà italiane». Ci sono poi le produzioni locali, «come i cortometraggi Donna è nobile di Emanuel Nenconi (dopo il pluripremiato Notturno) che affronta la violenza sulle donne e Giostra sul tema dell'Alzheimer del regista lucchese Simone Arrighi». Per quanto rguarda le serie, Lucca è «protagonista di Gooische Moeders, popolare reality olandese sul viaggio di quattro dinamiche donne in versione “Sex in the city” tra le bellezze italiane (le altre destinazioni sono Milano, Roma e Amalfi). In onda poi domenica 7 agosto su Videoland, le protagoniste vanno a spasso sulle Mura a bordo di un risciò e dopo uno "struscio" in Fillungo concludono la giornata godendosi un meraviglioso tramonto sulla Torre delle Ore. La Torre Guinigi invece fa da sfondo al documentario dedicato ai più famosi dj internazionali (tra gli intervistati il lucchese Luca Bacchetti), prodotto da Iconyc e in programma nel 2023 su Netflix. Anche la Rai è tornata con le sue telecamere, da Linea Verde Discovery a Bell’Italia (Mura e Volto Santo) e Visioni su Rai 5 dedicata a Lucca Classica Festival con ampie immagini del centro».
Poi, ricorda Santini, c’è il web: «Dalla Lucca raccontata con ironia toscana da Wiki Pedro (170mila followers) al travel blogger bergamasco Simone Colombo (80mila fans), con un ampio servizio sul suo sito su Lucca e Villa Reale al documentario del canale "Pronti, partenza, via", di prossima uscita, al sito Tg Tourism. E altri progetti sono già in cantiere. Stiamo lavorando affinché la naturale vocazione di Lucca ad essere raccontata trovi sempre più espressione nelle sue diverse forme: protagonista sulla stampa nazionale e internazionale, ciak per trasmissioni e serie televisive di tutto il mondo, set cinematografici e non solo».