Il Tirreno

BARGA. Centrato dalla gomma staccatasi da un’auto da rally finita fuoristrada. Il pneumatico, come un proiettile, è schizzato a 30-40 metri di distanza dal punto d’impatto della vettura finita in una fossa rimbalzando sino al terrapieno dove si trovava il giovane spettatore in compagnia di quattro-cinque amici. Accade poco dopo le 15,30 a Renaio, frazione del comune di Barga, a qualche centinaia di metri dal traguardo della prova speciale nella seconda e conclusiva giornata della 47esima edizione del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio.

Chi è

Il ferito è Alessandro Valletta, 22 anni, di Pescaglia, trasferito con l’ elisoccorso in neurochirurgia dell’ospedale Cisanello di Pisa. Le sue condizioni sono gravi: non ha riportato fratture, ma ha perso conoscenza e dopo la tac è ricoverato in terapia intensiva. La prognosi è riservata e le prossime 48 ore potrebbero essere decisive.

L’incidente

Si stava per concludere la secondo prova speciale a Renaio e in quel tratto di strada in discesa prossimo all’arrivo stava transitando l’equipaggio numero 49 composto dal pilota Federico Gangi e dal navigatore Andrea Ferrari che erano alla guida di una Peugeot 208 GT Line. La vettura è uscita di strada urtando contro la sponda di un fosso. Un impatto leggero, senza alcuna conseguenza per gli occupanti. Ma la collisione, per cause ancora in corso di accertamento, ha provocato il distacco della ruota anteriore destra che con la velocità di una pallottola rimbalzando tra il poggio per oltre venti metri è andata a terminare sopra un terrapieno posto a quattro metri di altezza dalla sede stradale del circuito e, stando agli organizzatori, in una zona priva di rischi per l’incolumità degli spettatori. In realtà sopra quel rialzo c’era Alessandro Valletta, appassionato di auto da rally e moto da cross, arrivato da Pescaglia assieme ad alcuni amici per assistere alla gara. E il pneumatico ha terminato la sua corsa centrandolo sia in faccia che al tronco. Ha riportato un grave trauma cranico, toracico e facciale.

La macchina dei soccorsi

Una scena drammatica si è presentata agli occhi dei soccorritori con il ragazzo esanime a terra e gli amici disperati, impauriti e in lacrime per l’accaduto. Allertata la centrale operativa, prima ancora dell’arrivo dell’elicottero Pegaso, è arrivata un’ambulanza che presidia il rally con a bordo la dottoressa, medico dell’organizzazione della manifestazione motoristica. Sul posto anche i carabinieri che hanno agevolato le operazioni di soccorso assieme agli organizzatori. La gara è stata sospesa per consentire l’arrivo dell’eliambulanza atterrata allo stadio Moscardini dove il giovane è stato trasferito da un mezzo della Croce Verde di Ponte a Moriano.

L’inchiesta

Dell’incidente è stato avvertito il sostituto procuratore Paola Rizzo e i carabinieri hanno effettuato i primi accertamenti. Saranno sentiti i due piloti e gli amici del ferito, sequestrata la scheda tecnica della Peugeot, acquisiti i filmati e la camera car dell’auto. Il pm potrebbe nominare un consulente tecnico per stabilire le cause del distacco della gomma.  

Il messaggio del pilota

Federico Gangi ha scritto un post sul suo profilo Facebook. “Desidero esprimere la mia sincera gratitudine a tutti coloro che hanno inviato messaggi di supporto e solidarietà durante questo momento difficile. È stato incredibilmente toccante ricevere tanto affetto e sostegno da parte vostra, e vorrei ringraziarvi di cuore per ogni messaggio di conforto. La situazione che si è verificata è stata indubbiamente terribile, e ciò che più conta ora è che questo ragazzo coinvolto nell’incidente possa guarire rapidamente e completamente. La sua salute e il suo benessere sono la nostra priorità assoluta, e spero con tutto il cuore che possa riprendersi completamente dall’incidente”.