Il bonus
LL, un’altra goleada a Cardani
L’Urania Milano dell’ex coach piellino prova a tenere botta ma poi crolla. Nervi tesi (Gentile espulso)
LIVORNO. Come il 21 aprile 2024. Metti la Libertas al Modigliani Forum contro una squadra allenata da Marco Cardani e stai sicuro che finisce in goleada per gli amaranto (98-60). Era accaduto nel derby di serie B; la Pielle aveva vinto le precedenti 16 partite, ma si sciolse davanti alla ferocia agonistica e alla perfezione tecnica di Fantoni e compagni che arrivarono a toccare anche il fatidico vantaggio di 39 punti.
Il tecnico lombardo con quella di ieri era è arrivato a sei sconfitte consecutive contro la doppia L. Le attenuanti generiche ci sono, perché non si può regalare un americano alla Libertas, a questa Libertas così tosta in difesa e sufficientemente fluida in attacco.
Diana concede l’onore del quintetto a Filoni, mentre in casa Urania, nello starting five c’è il nuovo acquisto Morgillo e Lupusor per l’acciaccato Gamble. L’inizio della partita è zeppo di errori da una parte e dall’altra. La Libertas non fa mai canestro su azione e si alimenta con i tiri liberi.
Urania sbaglia tanto e perde pure palloni banali in attacco Il primo ‘gol’ su azione arriva dopo quasi 4’: è una tripla di Valentini che produce il primo strappo (7-2) subito ricucito da un gioco da tre punti di Cavallero e da un jump di Taylor.
La LL prova a fuggire di nuovo sul +5, ma Milano trova 8 punti 8 da D’Almeida e poi quando pure Gentile si iscrive alla partita (al 9’ con un gioco da tre punti) ecco confezionato il sorpasso (22-24) con cui si chiude il primo quarto. Nel Q2 Milano prende in mano l’inerzia.
Attacca bene il pitturato e vola a + 6 (27-33), ma l’and one di Filoni e una tripla di Tiby, arrestano l’emorragia e dànno il via a 5’ di furore prodotto anche dalla zone press ordinata da Diana. Milano batte in testa, Gentile inizia a giocare da solo e la LL ribalta tutto: 16-2 e all’intervallo lungo il tabellone segna 43 a 35 per gli Amaranto.
L’onda lunga della Libertas continua a sgretolare le certezze dell’Urania anche nel terzo quarto. Dopo 2’ e 41” una tripla di Woodson spinge i ragazzi di Diana al massimo vantaggio (51-39). Milano a quel punto si trova a un bivio: provare a rientrare o mollare definitivamente gli ormeggi.
Una schiacciata di Morgillo sembra lanciare il grido di battaglia, ma al 4’48” un nervosissimo Gentile la combina grossa. Rifila un colpo a Filoni a palla lontana. È la miccia che può scatenare una rissa. Alla fine prevale il buon senso. Gentile si becca l’espulsione diretta, Filoni un fallo tecnico.
La LL vola a più 15 (57-42), ma è solo il prologo alla cavalcata definitiva perché si accende Woodson - che segna da tutte le parti - e la squadra di Diana decolla. Domina in lungo e in largo. Difende duro, attacca in modo chirurgico.
Il 68-44 arriva su un canestro da tre punti di tabella di Woodson. È il segno che gli dei del basket hanno deciso: due punti alla Libertas e Urania Milano malinconicamente in fondo al gruppo con una vittoria e sette sconfitte sul groppone. L'ultimo quarto in effetti è solo accademia, un lunghissimo garbage time quando mai utile perché tra poche ore sarà ancora campionato.
Al Modigliani Forum arriverà Dole Baket Rimini di Sandro Dell'Agnello per una sfida durissima e di alta classifica. Sì, perché in questo campionato così equilibrato, a questo giro può essere spazio anche per la Bi.Emme.Service.
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