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Livorno che vince non si cambia: al Curi l’esame di maturità – La probabile formazione

di Alessandro Lazzerini
Livorno che vince non si cambia: al Curi l’esame di maturità – La probabile formazione

Gli amaranto troveranno un Perugia galvanizzato dai ritorni di Tedesco e Novellino. Servono punti per risalire dopo il sorpasso del Pontedera che ha battuto la Juve Next Gen

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LIVORNO. Partita chiave. Non esiste altra definizione per Perugia-Livorno, gara delicatissima per entrambe le compagini che domani (ore 20,30 il fischio di inizio) al Curi si contenderanno punti pesanti per la propria classifica.

E se in casa biancorossa l’arrivo di una bandiera come Giovanni Tedesco punta a galvanizzare l’ambiente, il Livorno deve cercare di dare continuità alla bella prestazione espressa contro la Sambenedettese per fare un altro passo verso l'uscita dalla zona rossa della classifica.

Anche le scelte di mister Alessandro Formisano sembrano andare proprio in questa direzione.

Squadra che vince…

Squadra che vince non si cambia, si dice. Squadra che vince e convince ancora meno. La partita contro la Samb ha fatto vedere un Livorno solido in fase difensiva e con tanta qualità dal centrocampo in avanti. Con ogni probabilità mister Formisano dovrebbe confermare gli undici interpreti visti in campo la scorsa settimana all’Armando Picchi. In particolare, gli uomini chiave: Cioffi è l’uomo in più del Livorno, quello in grado di creare superiorità numerica e fare la differenza negli ultimi sedici metri. Dietro intoccabile Noce, ma anche giocatori come Marchesi, Peralta, Monaco e Hamlili che hanno fatto bene contro la Samb dovrebbero essere riproposti.

Insomma, siamo alla vigilia di una sfida chiave e qualche dubbio di formazione magari nella mente del tecnico amaranto c’è, ma sono molte di più le certezze. Il Livorno vuole dare continuità: negli interpreti e anche nel risultato. Senza dimenticare che dalla panchina potrà avere un Di Carmine in più.

Risultato pesante

Juventus Next Gen-Pontedera 0-1. I granata non vincevano da un mese e a firmare il blitz in terra piemontese ci ha pensato il terzino Migliardi con un gol al 38’ del primo tempo. Un risultato pesante quello dei granata che, dopo qualche settimana di difficoltà, ritrovano il sorriso e tornano davanti al Livorno a quota 11 punti, ovviamente con gli amaranto che hanno una gara in meno. Non esce dalla crisi la Torres che comunque ottiene un buon punto sul campo del Guidonia Montecelio (0-0) e sale a quota 7 punti. Fare ragionamenti troppo profondi sulla classifica in questo momento sarebbe una follia, ma di sicuro la vittoria del Pontedera di ieri rende ancora più importante la partita del Curi.

La trasferta

Stadio, quello umbro, in cui riaffiorano ricordi dolorosi per i tifosi del Livorno, ma in terra perugina non mancherà il sostegno dei supporter amaranto alla squadra. Possibilità di acquistare il tagliando (15 euro più prevendita) fino alle ore 19 di questa sera per i tifosi del Livorno, che dovranno avere la Fidelity Card amaranto per poter comprare il biglietto. In casa del Grifo sale l’attesa e la tensione. Ufficiale l’arrivo in società di Walter Novellino e Riccardo Gaucci, mentre c’è stato l’addio col direttore sportivo Mauro Meluso. Allenamento a porte aperte ieri per caricare l’ambiente, come ha fatto il tecnico Giovanni Tedesco, che ha preso il posto del dimissionario Braglia: «Contro il Livorno è una finale di Champions, la mentalità deve essere questa».l

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