Rugby, Sole (11 anni) non vuole mollare ma le regole sono “contro” di lei: «Fatela divertire ancora»
Livorno, dopo gli under 12 non ci sono squadre “rosa”. Ma la ragazzina non si arrende e vuole giocare ancora
LIVORNO. «É bellissima la sua passione per il rugby, a noi piange il cuore pensare di non poterla più mandare al campo a giocare o ad allenarsi». Jessica è una mamma che non si arrende. Proprio come la figlia, Sole, che in quell’infinito campo da rugby corre, prende e dà spallate sempre col sorriso sul volto.
Purtroppo la passione di sole rischia di vedere il suo tramonto a giugno. Il rugby propaganda è “misto”: femmine e maschi giocano insieme. Cambia la situazione – almeno in Italia -, quando si entra nella categoria degli under 14: da qual momento non sono più consentite formazioni miste. Tra gli under 14 – e naturalmente anche tra gli under 16, under 18 e più che mai nelle compagini seniores – si devono allestire esclusivamente squadre femminili e squadre maschili. Il problema per le ragazze è che formazioni under 14 femminili sono realmente poche e diventa per loro difficile, terminata la classica trafila nel propaganda, continuare a praticare la disciplina della palla ovale.
La livornese Sole Bartoli, classe 2014, al secondo anno tra gli under 12 dei Lions Amaranto, incrocia le dita e si augura che l’annata in corso non sia, per lei, l’ultima della sua carriera rugbistica. «Sono in contatto con altri genitori - spiega la mamma - che sono nella nostra stessa situazione. Ci sarebbe forse un’opzione a Empoli ma è veramente lontano e complicato da un punto di vita logistico». Tra qualche mese ci sarà da tirare le somme. Vedremo.
Intanto Sole è fortemente motivata a togliersi belle soddisfazioni, con la maglia amaranto, nella stagione iniziata da poche settimane. Ha iniziato a giocare a rugby a sei anni. Ha subito indossato la maglia dei Lions e ben presto, grazie alla sua aggressività e alla sua grinta “leonina”, si è messa in evidenza.
Altre bambine hanno cominciato l’attività con lei (o poco prima o poco dopo), ma poi hanno fatto un passo indietro ed hanno smesso. Sole Bartoli ha invece proseguito, in rappresentative per il resto composte solo da maschi. È uno spettacolo vederla in azione, cercare lo scontro fisico, correre come un vero leoncino. Con le squadre Lions under 6, 8, 10 e 12 ha giocato numerosi raggruppamenti e decine di tornei.
Ha meritato, in occasione del torneo di Genova, lo scorso mese di maggio, la targa di miglior atleta dell’evento. Sta proseguendo, in modo costante, il suo percorso di crescita tecnica e non solo tecnica. Sarebbe davvero un peccato dover fermare, non certo per sua volontà, questo bel percorso.
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