Livorno a un passo dalla ciliegina: sprint per l’arrivo di Artur Ionita
l centrocampista verso l’addio alla Triestina, club in grave crisi economica. Il 35enne moldavo è il profilo giusto per completare lo scacchiere amaranto
LIVORNO. Sogno di una notte di fine estate. Il Livorno, che si prepara sul campo per la trasferta di Alessandria contro la Juve Next Gen, lavora sul mercato per regalare la ciliegina sulla torta a mister Alessandro Formisano. Quel centrocampista fisico che il tecnico aspetta da tempo e su cui il direttore sportivo Alessandro Doga sta cercando di stringere i tempi. Il nome, a un passo, è quello di Artur Ionita, mezz'ala dal passato brillante tra Serie A e Serie B. Nel frattempo la società continua a lavorare sul fronte uscite: ci sono almeno sei giocatori con la valigia pronta.
La carriera
Classe 1990, moldavo di origine, Ionita arriva in Italia nel 2014 con la maglia del Verona dove resta per due stagioni mettendosi in mostra nella massima serie del nostro calcio. Nel 2016 passa al Cagliari dove rimane per ben quattro campionati, con oltre 125 presenze in Serie A (e 6 gol) con il club sardo. Nel 2020 passa al Benevento, con cui rimane fino al 2022 scendendo però in Serie B. Negli anni successivi , sempre in cadetteria, veste le maglie di Pisa, Modena e Lecco. Lo scorso anno ha disputato la prima parte della stagione proprio in Lombardia, prima di passare alla Triestina a gennaio. Le statistiche dicono: 28 presenze e 6 gol totali. Per lui anche 77 presenze, e 5 gol, con la Moldavia.
La situazione
Un ultimo colpo mister Formisano se lo aspettava anche dopo l’arrivo di Di Carmine. La volontà del tecnico è sempre stata quella di trovare un altro uomo per la mediana, un giocatore con caratteristiche diverse da chi già c’è. Giocatore fisico, potente, che sa fare interdizione e anche inserirsi da dietro, un profilo adatto al gioco del tecnico amaranto. Per questo Ionita è il prescelto del Livorno per un posto in mezzo al campo. Qual è la situazione? L’ex Cagliari ha giocato la prima partita di campionato con la maglia della Triestina, 90’ nella sconfitta in casa dell’Alcione. La situazione del club alabardato, però, è disperata: servono oltre 3milioni in poco tempo per mandare avanti la società che rischia di non giocare neanche la partita di domani con il Lecco. Il Livorno è vigile e se la Triestina dovesse essere esclusa dal campionato Ionita sarebbe svincolato. In ogni caso i problemi economici dei biancorossi sono notevoli e tanti giocatori stanno cercando una sistemazione altrove. Il Livorno vuole Ionita e la chiusura è attesa nelle prossime ore. In ogni caso c'è tempo fino al 1° settembre alle 20, momento della chiusura del mercato (se la Triestina va avanti).
In uscita
Ventinove giocatori in rosa, tre fuori lista e solo 23 che possono essere inseriti nella lista principale. Il Livorno continua a lavorare sulle uscite, anche per risparmiare più di uno stipendio e investire gli stessi soldi su giocatori più funzionali per Formisano. Fancelli è nei riflettori del Pontedera, mentre su Ndoye si registra l’interesse di Tau e L’Aquila. Fuori dal progetto anche Rossetti (in ribasso la pista Prato) e Arcuri, destinati ad andare a giocare altrove, così come Calvosa e Bonassi. Alle fine potrebbe restare, ma indietro nelle gerarchie, Marinari, che è uno dei tre fuori lista. I suddetti giocatori potranno lasciare l’amaranto entro il 1° settembre se vorranno andare nei professionisti, mentre in D potranno farlo anche dopo, salvo però aver trovato prima l’accordo per rescindere con il Livorno che rischia di restare con diversi ingaggi (non alti) sulle spalle.