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Libertas, frenata per Diana Si studiano le alternative

Libertas, frenata per Diana Si studiano le alternative

In casa Libertas questi sono giorni caldi in vista della prossima stagione: cosa si sta muovendo

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LIVORNO. La caccia all’allenatore prosegue. In casa Libertas questi sono giorni caldi in vista della prossima stagione. L’ultima partita degli amaranto è andata in scena il 22 maggio e al momento le novità sono due: l’addio di coach Di Carlo che lascia vacante la panchina e l’arrivo, seppur ancora non ufficializzato ma già operativo al 100%, di Ferencz Bartocci come direttore generale del club.

Caccia al coach

Proprio il dirigente marchigiano in questi giorni sta lavorando su più fronti per individuare il profilo giusto per la panchina amaranto. L’idea del presidente Benvenuti di cercare un profilo livornese è chiara e questa è la strada che la società sta cercando di seguire.

Nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato come sia sfumata la via che portava ad Alessandro Ramagli, con l’ex allenatore di Verona (con cui il tecnico ha risolto il contratto che lo legava fino al 2026) per una scelta del coach, non convinto dall’idea di venire a lavorare nella sua città.

L’attenzione si è quindi spostata su Andrea Diana, altro livornese, altro prodotto del settore giovanile del Don Bosco, che in questa stagione è stato il vice di Jasmin Repesa a Trapani, dopo che lo scorso anno, da capo allenatore, aveva portato i siciliani in A2 battendo in finale la Fortitudo Bologna.

Ostacoli

La stagione degli Sharks si è conclusa mercoledì scorso con la netta e inaspettata sconfitta per 3-0 in semifinale con Brescia. Proprio in quei giorni Bartocci è salito in Lombardia per parlare con Diana, ma al momento, e di giorni ne sono passati tre, non c’è stato ancora lo scatto decisivo. Il motivo? Tra Libertas e Diana c’è intesa, ma al momento ci sono ostacoli non banali per l’uscita del tecnico labronico dagli Sharks.

Le alternative

Per questo motivo la dirigenza libertassina è tornata a valutare anche piste alternative.

La più importante porta a Daniele Parente, ex giocatore del Basket Livorno per otto stagioni, e ora vice allenatore di Dusko Ivanovic alla Virtus Bologna, impegnata nell’altra semifinale Scudetto contro Milano. Da capo allenatore l’ultima esperienza di Parente è stata lo scorso anno in A2 proprio a Trapani, esonerato da primo in classifica con l’arrivo quindi di Diana.

Parente è un livornese d’adozione, uno che, seppur nato in Piemonte, sa bene cosa rappresenti la palla a spicchi in questa città. Se qualche giorno fa le quotazioni di Diana erano in netta pole position, adesso risalgono quelle di Parente. La sensazione è che all’ inizio della settimana prossima, in qualsiasi caso, arrivi la fumata bianca. È il primo passo, decisivo, affinché la stagione della LL possa avere inizio. 

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