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Solbat. Non basta l’orgoglio

di Paolo Federighi
Matteo Nicoli: è stato il miglior realizzatore per la Solbat (foto Paolo Barlettani)
Matteo Nicoli: è stato il miglior realizzatore per la Solbat (foto Paolo Barlettani)

Il Golfo prova fino all’ultimo a recuperare lo svantaggio, ma alla fine la spunta. Chiusi Nicoli mette a referto 20 punti, eppure arriva un altro ko interno dopo quello con Jesi

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PIOMBINO. In una partita incerta la spunta l’Umana San Giobbe Chiusi per 73-78 contro una Solbat Piombino che ha cercato fino alla fine di recuperare lo svantaggio accumulato nella parte finale dell’incontro. Ben cinque gli uomini in doppia cifra per la squadra di coach Nicolas Zanco (Baldi, Ceparano, Renzi, Raffaelli e Rasio), con Rasio e Renzi autori di una doppia doppia (16 punti e 11 rimbalzi il primo, 12 punti e 10 rimbalzi il secondo). Niente ha potuto la vena realizzativa di Matteo Nicoli per Piombino (20 punti con 5 su 9 dall’arco). Da segnalare, per i padroni di casa, i 6 assist di Forti, le prove di Onojaife (13 punti e 9 rimbalzi con il 75% dal campo), di Frattoni (10 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) e di Marco Pieri (6 punti, 3 rimbalzi e un assist in 8 minuti in campo). Ma andiamo alla cronaca.

Inizia bene Piombino, che dopo aver subito la tripla di Renzi va sul 10-3 dopo 3 minuti di gioco grazie ai canestri di Castellino, Frattoni, Onojaife e De Zardo. Chiusi cerca di reagire, ma è sempre la Solbat a dettare i ritmi della partita fino al 16-7. Qui l’Umana piazza un parziale di 0-6 con Rasio e Ceparano e si porta sul -3 (16-13). Una tripla di Onojaife allunga per Piombino sul 19-13, ma Chiusi piazza un altro 0-5 con i canestri di Chapelli e Baldi per il 19-18 sulla prima sirena.

La tripla di Gravaghi all’inizio del secondo quarto porta gli ospiti avanti per 19-21, ma Nicoli replica subito dall’arco.

Il secondo quarto scivola sui binari dell’equilibrio con i canestri di Ianuale, De Zardo e Renzi (25-25), ma poco dopo la metà del periodo i locali provano a scappare con Cartaino e Frattoni (31-25). Ma Raffaelli e Rasio tengono a galla Chiusi, che proprio in chiusura si porta avanti con la schiacciata di Gravaghi (35-36 all’intervallo lungo).

Al ritorno sul parquet, il ritmo della gara lo detta questa volta l’Umana Chiusa che si porta sul +5 (37-42) ancora con Rasio e Ceparano. Castellino e Onojaife ricuciono lo strappo (41-42), ma Raffaelli, Criconia e Renzi portano gli ospiti sul 41-49. Pieri e De Zardo con una tripla siglano il 48-52 a poco meno di 2 minuti dal termine del quarto, poi Pieri e Nicoli su assist dello stesso Pieri impattano sul 52-52. Baldi e Ianuale fissano il punteggio sul 54-54 alla terza sirena.

Gli ultimi dieci minuti iniziano con le due triple di Nicoli e Baldi e con un’altra bomba di Nicoli per il 60-59. Baldi segna, subisce fallo e insacca anche il libero aggiuntivo, ma Onojaife pareggia subito i conti sul 62-62 a meno di 4 minuti dal termine della partita.

Arriva però il tremendo - per Piombino - parziale di 0-12 firmato da Renzi, Rasio, Ceparano e Raffaelli per il 62-74. La Solbat si affida a Nicoli e Forti che piazzano un controbreak di 8-0 per il 70-74. Ai due liberi di Ceparano risponde la tripla di Nicoli per il 73-76 che sembra riaprire i giochi.

Piombino commette fallo a 9 secondi dal termine su Rasio, che dalla lunetta sbaglia i due tiri liberi. Sul secondo errore, la palla rotola a terra con i giocatori di entrambe le squadre a contendersela, finché a spuntarla è lo stesso Rasio che sulla sirena sigla il 73-78 finale.

Piombino, dopo la sconfitta interna contro Jesi, cade di nuovo davanti al proprio pubblico perdendo la possibilità di affacciarsi nelle zone che contano ma restando al momento abbastanza tranquilla a 14 punti. Chiusi si avvicina a Piombino con 12 punti, allontanandosi dagli ultimi posti della classifica di questo avvincente girone B di serie B nazionale.

 

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