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In tremila a trascinare la Libertas. E stavolta ci sarà anche Lucarelli

di Fabrizio Pucci
In tremila a trascinare la Libertas. E stavolta ci sarà anche Lucarelli

Ecco gara-cinque contro Faenza vale la semifinale, PalaMacchia verso il sold out “Gamba” avrebbe potuto giocare anche domenica ma mancava l’ok della Fip

14 maggio 2024
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LIVORNO. La Libertas si è ritrovata in palestra per il primo allenamento con vista su gara-5 contro Faenza.

Il gruppo è concentrato e ha già la mente rivolta allo spareggio. La sconfitta di domenica al PalaCattani ormai è già storia e sarà utilizzata solo a scopo didattico da Andreazza per trovare. Niente autoflagellazione, quindi, ma solo la voglia di superare il turno. Tutti insieme: squadra, staff tecnico e tifosi.

Sold out

A proposito di tifosi. Il popolo amaranto sin da domenica sera si è mobilitato. La Libertas è storia, tradizione, stile, passione. È come un tatuaggio dell’anima. Così domani sera ci sarà l’intero PalaMacchia a spingere Fantoni e compagni al di là di un ostacolo alto e tosto come quello romagnolo.

Si va verso il sold out in ogni ordine di posti. Intanto sono stati polverizzati in poco più di un’ora tutti i biglietti di Curva Nord. Quello è il tempio del tifo e di certo trascinerà anche il resto dei tifosi, compresi quelli della tribuna. Perché a questo giro il fattore campo non resterà solo un’abusata espressione giornalistica.

La chiave

Siamo all’epilogo di questa serie nella quale la Libertas non ha ancora giocato una partita da… Libertas.

Basta dare uno sguardo alle cifre, per rendercene conto. Durante la stagione regolare gli amaranto hanno tirato in media 39,7 volte da due punti e 22,3 da tre. Nelle quattro partite contro i Blacks invece i tentativi da 2 sono scesi a 28,5 e quelli da oltre i 6,75 sono saliti a 31,8. Segno evidente che Faenza (per la verità spesso agevolata da arbitraggi compiacenti che le consentono di picchiare come un fabbro) sta portando la LL su binari a lei poco congeniali. Il problema è che le percentuali si sono abbassate sia nel tiro da 2 (il saldo è -8%) che in quello da 3 (-7%). E anche se questo dato può starci – ai playoff si gioca una pallacanestro molto più muscolare che durante la stagione regolare – resta fermo il fatto che serve una controrivoluzione copernicana.

In sostanza la Libertas deve consolidare il dominio a rimbalzo palesato domenica, limitare le palle perse e soprattutto tornare a tirare di più da distanza ravvicinata. Anche in gara-1 infatti gli amaranto tirarono 29 volte da due e altrettante da 3. Nelle ultime 3 i dati dicono 25/98 da 3 e 30 /85 da 2.

Pasticcio Lucarelli

In questa fase di grande concitazione, c’è comunque una (mezza) buona notizia. Jacopo Lucarelli sta meglio e domenica la Libertas avrebbe potuto utilizzarlo. Anzi. Il Club era andato oltre, visto che aveva pagato la multa in cui era stata trasformata la squalifica di un turno per l’espulsione di ‘Gamba’ dalla panchina comminatagli in gara-3. Il ragionamento è semplice: se è stata pagata la sanzione pecuniaria, al 99% Lucarelli avrebbe giocato anche se solo per 2 o 3’.

E invece nulla: la Fip si sarebbe espressa soltanto verbalmente sul pagamento della multa e il giocatore, che per gli arbitri – in assenza di comunicazione scritta - risultava ancora squalificato, è andato in tribuna. Una situazione kafkiana di cui la Libertas non ha responsabilità e che ha danneggiato la squadra domenica al PalaCattani.

Domani sera la Akern dovrà essere più forte di tutti e di tutto. Perché dopo anni di sfortune, non fosse altro che per la legge dei grandi numeri, dovrà pur arrivare una grande gioia.


 

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