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Cinque vittorie per poi sperare: Livorno in una via a senso unico

di Alessandro Lazzerini
Cinque vittorie per poi sperare: Livorno in una via a senso unico

Domani (porte chiuse) c’è il Montevarchi. Nessuna certezza sulla diretta sui social

06 aprile 2024
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LIVORNO. Il campionato di Serie D è in dirittura d’arrivo. L’ultima curva è alle spalle, le big a cinque giornate dal termine sono già dentro al rettilineo e neanche troppo lontana intravedono la bandiera a scacchi. Il Livorno, terzo in classifica, parte indietro e ha un solo modo per poter anche solo immaginare di restare vivo fino all’ultimo: vincerle tutte. Va detto però che anche in caso di en plein gli amaranto rischiano fortemente di non farcela, ma dopo le ultime deludenti prestazioni è evidente come serva una reazione di carattere e orgoglio quantomeno per salvare la faccia.

Cinque gare

Aquila Montevarchi in casa, Figline fuori, Sangiovannese e Trestina di nuovo all’Ardenza e poi la chiusura a Orvieto il 5 maggio. Questo il calendario finale del Livorno.

La giornata clou è quella di domani perché la Pianese ospita il Grosseto, nell’impegno più difficile del turno, e il Gavorrano scende in campo a Poggibonsi. Se entrambe dovessero passare indenni anche questa partita, a quattro giornate dalla fine pensare di recuperare sei o cinque punti diventa davvero impresa titanica. Al di là dei conti degli altri, il Livorno, come detto, ha una strada sola: vincere cinque partite su cinque e vedere poi cosa faranno le rivali.

Per tanti giocatori questo periodo finale è anche il momento decisivo per giocarsi un'eventuale riconferma in vista del prossimo anno. Sia Fossati che Esciua nel post gara di Pontedera hanno usato parole forti promettendo cambiamenti e dichiarando di essere pronti a mettere da parte chi non ha avrà la giusta voglia. Dopo dieci giorni tra pausa pasquale e allenamenti, la giornata di domani potrebbe rivelare qualche sorpresa. E farci capire a chi, tecnico e presidente, si rivolgevano nello specifico a fine gara.

Comunicazione assente

Meno di quarantotto ore alla partita e sul lato della comunicazione il Livorno non batte ciglio.

Dopo le dimissioni del responsabile Gianni Tacchi la casella è rimasta ancora vacante.

Alla stampa non è arrivata una convocazione per la consueta conferenza stampa di mister Fossati e non sono arrivate indicazioni in vista della gara di domani all’Armando Picchi. Stessa carenza di informazioni anche per i tifosi che si chiedono se e come verrà fatta la diretta streaming della partita.

Col San Donato ci fu il live sui social, mentre stavolta il rischio è che possano vederla solo i pochi presenti all’Ardenza.
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