Il Tirreno

LIVORBO. “Meritiamo di più”. Livorno-Mobilieri Ponsacco finisce in contestazione. La Nord invita i giocatori a “andare a lavorare” e il presidente Joel Esciua “torna a Betlemme”. Il patron aveva lasciato la propria postazione al centro del tondino a cinque minuti dal termine, mentre la squadra ha lasciato il terreno di gioco tra i fischi.

Niente da fare dal punto di vista tecnico. Neanche la cura Fossati riesce a rivitalizzare il Livorno. In casa contro il Mobilieri Ponsacco, ultimo in classifica con 9 punti raccolti in 19 partite, che non vince da ottobre, il Livorno si ferma sull’1-1 e perde un’altra posizione in classifica, scivolando in settima piazza.

Per quanto riguarda la partita vantaggio ospite con un gol rocambolesco di Bardini, all’8’ il centrocampista sfrutta un tiro sbagliato di Panattoni e mette dentro. Al 20’ gli amaranto pareggiano subito: cross di Curcio e spizzata di Tanasa che fa 1-1. Altra chance clamorosa al 26’ quando Cori manda fuori di testa da due passi, mentre nella ripresa è il neoentrato Tenkorang a fallire in modo incredibile la palla del vantaggio: su respinta del portiere dopo un tiro di Giordani, l’ex Fano spara sulla traversa da quattro metri. La sfortuna, invece, dice di no a Tanasa, che prende il palo interno su cross di Curcio.

A livello di classifica vincono Gavorrano e Grosseto (contro il Seravezza), mentre pareggiano Pianese e Tau. Livorno sesto a -7 dalla vetta.