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Calcio: serie D

Il diesel amaranto ora è alle stelle Livorno primo nelle ultime 5 gare

di Alessandro Lazzerini
Il diesel amaranto ora è alle stelle Livorno primo nelle ultime 5 gare

La squadra di Esposito ha ingranato la marcia giusta dalla sfida col Terranuova. Nelle sole gare casalinghe saremmo in testa, ora va sbloccato il tabù in trasferta

22 febbraio 2023
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LIVORNO. Andamento lento. È quello che ha avuto il Livorno per poco meno di venti giornate prima di trovare quel cambio di marcia atteso da tutto l’ambiente amaranto. Una sterzata netta sotto tutti i punti di vista, in primis quello del gioco e della solidità di una squadra, ora, difficile da affrontare per tutte.

Adesso, infatti, il Livorno viaggia in quinta, a velocità spedita e non vuole certo fermarsi. Cinque risultati utili hanno proiettato Luci e compagni ad un passo dal podio del girone, un filotto tanto aspettato quanto importante.

Cambio di passo

Dopo la sconfitta sul campo della Sangiovannese in tanti avevano iniziato a guardarsi alle spalle, visto che la zona playout distava solo sei punti, invece di pensare ai playoff e alla vittoria del campionato. In quella settimana però i ragazzi di Esposito hanno capito che serviva una svolta per dare un senso alla stagione del Livorno. E la partita casalinga vinta contro il Terranuova è stata la chiave di volta.

Nelle ultime cinque partite il Livorno ha messo in fila tre vittorie e due pareggi, che si sono trasformati in quattro successi e un “X” grazie al ricorso sul Seravezza. Tredici punti in cinque gare: nessuno come il Livorno. E sarebbe stato lo stesso anche con gli 11 punti espressi dal campo. A seguire c’è l’Arezzo a 10, la Pianese e il Poggibonsi a 8 e il Gavorrano a 7. Gli amaranto nelle ultime giornate hanno rosicchiato punti a tutte le dirette concorrenti e la classifica ora ha tutto un altro senso. Un particolare: insieme all’Arezzo a quota 10 punti in 5 gare c’è anche il Terranuova, ex fanalino di coda, che dopo la sconfitta al Picchi non ha più perso. A conferma che ogni partita in questo girone può nascondere mille insidie.

Il Picchi è un bunker

La vittoria del Livorno contro il Città di Castello e la sconfitta del Poggibonsi in casa con la Sangio hanno permesso agli amaranto di diventare la miglior squadra del girone per rendimento casalingo. Al Picchi i ragazzi di Esposito hanno collezionato 8 vittorie e 3 pareggi, con la media che viene sporcata solo dalla sconfitta a inizio stagione contro la Sangiovannese, ma al Magnozzi. Dando uno sguardo anche agli altri gironi di Serie D è facile accorgersi come il Livorno sia tra i top team per rendimento casalingo. Contando solo i gironi a 18 squadre (l’A e il D sono a 20) sono poche le formazioni che fanno meglio degli amaranto. Nel girone B ci sono Alcione (32 punti, ma in 13 gare) e Lumezzane (31) , seconda e prima in classifica, nel C ecco la capolista Legnago (30) e nell’F spicca la Vigor Senigallia (31) , seconda in graduatoria. Al Sud vanno evidenziate Sorrento (29) e Barletta (27) , in testa ai gironi G e H, fino al Catania, sempre vincente al Massimino con 36 punti raccolti su 36 disponibili.

E siccome il Livorno in D non può e non deve avere limiti, ecco quello che deve essere l’obiettivo degli amaranto da qui alla fine della stagione: ottenere il massimo dalle gare all’Ardenza. Nella sua casa, dolce, casa.

Incubo trasferta

Il rendimento in casa è da prima della classe, ma quello in trasferta vale quasi la zona playout. Lontano dal Picchi il Livorno sul campo ha raccolto solo 11 punti (diventati 13 con il ricorso) come l’Ostia Mare. Peggio fanno solo Flaminia (10) , Ghiviborgo (10) , Montespaccato (8) , Trestina (8) , Orvietana (8) e Terranuova (6). Tanti, troppi i punti di distanza dai 24 raccolti dall’Arezzo e dai 23 della Pianese.

La vittoria in trasferta al Livorno manca dal 28 settembre e a Grosseto gli amaranto avranno una nuova opportunità di scacciare via il tabù trasferta. Domenica Luci e compagni arriveranno allo Zecchini con il morale alle stelle, con una rosa che può contare su quasi tutti i propri effettivi e in un campo che per dimensioni e terreno di gioco è perfetto per replicare lo stile di gioco visto al Picchi.


 

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