La PL e la maledizione condensa: 20 minuti in campo, poi lo stop
Il lavoro in cabina di regia di Piazza si nota già
PIOMBINO. Sul parquet si scivola e la partita amichevole tra Basket Golfo e Unicusano PL, in programma sabato sera alle 18 al Palatenda, si chiude all’intervallo, dopo soli 20 minuti di gioco.
Decisione saggia da parte delle due squadre per prevenire possibili infortuni, tra l’altro a ridosso dell’inizio del campionato di serie B nazionale. E così, di questa attesa amichevole che tanto amichevole non era (e lo si è visto subito) abbiamo potuto apprezzare solo la prima parte, che ha visto i labronici di coach Cardani superiori ai piombinesi.
L’inizio, in realtà, pareva raccontare tutt’altra storia: Tiberti, Piccone e De Zardo, assistiti da Venucci, portano i gialloblù sul 9-3. Ma, improvviso, arriva il black out della Solbat, che coincide con un parziale di 17-0 a favore della PL, trascinata dai canestri di Rubbini, Loschi, Campori e Diouf, che portano il risultato sul 9-20 a poco più di 2 minuti dal termine.
I piombinesi sbagliano molto, sia da sotto che da fuori, e subiscono il gioco molto aggressivo dei livornesi. La PL ha condotto il gioco con autorità. Pedroni, che sta tornando quello di una volta, riavvicina con 4 punti consecutivi i locali, ma Lo Biondo e Almansi li ricacciano indietro: il primo periodo si chiude sul 13-25. Nel secondo tempino il Basket Golfo gioca meglio, e con Mazzantini, Pedroni e Piccone si porta a meno 10. Ma è ancora Loschi a portare il punteggio sul 23-38, emulato poco dopo da Rubbini che sigla il canestro del 27-43. Giunge nell’ultimo minuto il parziale di 6-0 a favore della Solbat, con due triple di Piccone e De Zardo, che – verrebbe da dire – porta le due squadre all'intervallo lungo sul 33-43. Ma l'intervallo è talmente lungo che in campo le due squadre non tornano se non per fare stretching. La partita si chiude qui.
Si scivola troppo, nessuno se la sente di rischiare.
L’ultimo test prima dell’inizio del campionato racconta una PL estremamente intensa nella propria metà campo difensiva e che in attacco riesce a distribuire al meglio i possessi tra le varie bocche di fuoco a disposizione di Cardani. Si iniziano ad intravedere in modo più concreto le idee del tecnico ex Capo d’Orlando, voglioso di esprimere una pallacanestro eclettica, atletica e a ritmo altissimo. Fondamentale il rientro di Piazza che, seppur non ancora in rodaggio atletico, ha già dimostrato di essere il direttore d’orchestra di cui si era sentita l’assenza nel derby di Supercoppa.
Ora per i biancoblù una settimana di allenamenti, focalizzati sull’esordio in campionato, al PalaTerme di Montecatini, contro la Gema, squadra esperta e con tanti punti nelle mani. La PL vuole recitare un ruolo da protagonista e una vittoria all’esordio sarebbe benzina sul fuoco dell’entusiasmo dei tifosi, che sabato sera con ogni probabilità seguiranno la Triglia in modo massiccio.