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Basket: l'intervista

Livorno, Fratto sogna il derby sotto canestro: «Ho scelto la Libertas per Andreazza»

Francesco Fratto insieme al presidente Roberto Consigli (foto Masini-Silvi)
Francesco Fratto insieme al presidente Roberto Consigli (foto Masini-Silvi)

Intanto arriva un doppio colpo della PL: quasi fatta per Bianchi e Loschi

07 luglio 2022
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LIVORNO. «Il motivo principale per cui ho scelto la Libertas è la presenza di coach Andreazza». Senza tanti giri di parole Francesco Fratto, ala/centro che in Serie B è un lusso, spiega uno dei fattori decisivi per la sua scelta di vestire la maglia amaranto. «Appena finita la stagione con Chiusi è la prima chiamata che ho ricevuto. Mi fece i complimenti per il campionato dicendomi “ti lascio qualche giorno di tregua poi ci risentiamo”. Dopo l’esperienza di Piombino c’è un rapporto di grande amicizia oltre che di stima assoluta a livello professionale».

Non ci ha pensato due volte quindi a scegliere la LL.

«Un’opportunità del genere era impossibile da non cogliere al volo. Il fatto di essere diventato babbo pochi mesi fa ha influito. Dopo tre anni a giro per l’Italia avevo bisogno di avvicinarmi a Cecina e questo progetto si sposa al 100% con quello che cercavo. C’è ambizione e siamo in una piazza storica del basket italiano: sono qui per vincere».

Un giocatore “guerrigliero” come lei sembra perfetto per Livorno.

«In tutta Italia vi posso dire che hanno guardato il derby e tutti invidiano Livorno per il suo seguito in questo campionato. Giochiamo per queste cose, per un derby con 4 mila persone e un popolo così carico come quello della Libertas. Fosse per me inizierei domani».

In carriera ha vinto tanto, qual è un aspetto che non deve mancare per essere vincenti?

«Il gruppo sicuramente. Qui partiremo con tanti giocatori nuovi e quindi servirà tempo. Lo zoccolo duro aiuta, ma anche senza è possibile costruire un gruppo che nelle difficoltà faccia la differenza. Servirà grande disponibilità da parte di tutti e che ognuno trovi il suo ruolo nel sistema. E poi serve tanta fortuna».

Il progetto della LL è molto ambizioso, sente questa responsabilità?

«Da sempre credo che i più esperti debbano prendere i più giovani sotto la loro ala ed è giusto prendersi ognuno le proprie responsabilità. Allo stesso tempo sarà importante coinvolgere tutti e in questo il gioco di coach Andreazza aiuterà tantissimo. Ai tifosi dico che servirà tempo e per vedere la vera Libertas servirà aspettare almeno gennaio».

A breve arriverà l’ufficialità di Fantoni, formerete una coppia super.

«Tommaso è un giocatore fortissimo, un lusso per la Serie B. Ci conosciamo da tempo e anche nell’ultimo anno ci siamo affrontati in A2. È un giocatore che viene da vent’anni tra A1 e A2 e non c’è bisogno che lo descriva io. E’ un giocatore di “garra” e sarà stimolante giocare a fianco a lui. Ci sentiamo ogni giorno e aspetto solo la sua firma».

Doppio colpo PL

Intanto anche in casa PL si stringe i tempi. E in arrivo c’è un doppio colpo. Si tratta di Federico Loschi, 32 anni, guarda di 1.90 lo scorso anno in B a Rieti dove ha chiuso con 14,6 punti di media ; e di Tommaso Bianchi, play ex Biella, 5,4 punti di media in serie A2.
 

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