Il Tirreno

 LIVORNO. Giù il sipario. Il campionato italiano di scherma, di Siracusa, va in archivio dopo aver regalato tante soddisfazioni agli spadaccini di casa nostra. Le ultime sono arrivate, nella prova a squadre di sciabola, dallo splendido Aldo Montano, con indosso la maglia del ClubScherma Roma. L'Aldone nazionale ha letteralmente preso per mano la squadra.  E con i suoi assalti l'ha condotta alla conquista di una splendida medaglia d'argento (34-45) alle spalle dell'inarrivabile squadrone dei Carabinieri (sedicesimo successo consecutivo). Il capolavoro, il ClubScherma Roma, l'ha compiuto nei quarti contro le due compagini militari dell'Aeronautica (45-34) e delle Fiamme Gialle (45-43).  Montano affiancato dal giovanissimo Leonardo Affede (16 anni) e da Claudio Ceci ha sciorinato momenti di sciabola da antologia. La bravura, la grinta e determinazione di Aldo non sono poi bastate in finale di fronte a Luigi Tarantino, Giampiero Pastore e Marco Tricarico: un terzetto decisamente più compatto ed esperto.  Bravissime pure le giovanissime fiorettiste del Fides. Beatrice Monaco, Ilenia Orsolini, Debora Mosca e Giorgia Bichisecchi hanno letteralmente stupito classificandosi al sesto posto assoluto, alle spalle degli squadroni militari. Le ragazzine del Fides nel girone hanno battuto due compagini sulla carte più forti di loro: Jesi (45-44) e Mangiarotti Milano (45-33) e perso con l'Aeronautica (37-36). Nei quarti poi, ad obiettivo raggiunto, hanno ceduto di nuovo all'Aeronautica.  L'arrivederci è il prossimo anno a Livorno. Toccante la cerimonia del passaggio di consegne, stile Olimpiadi. La bandiera tricolore, con impresso il marchio Fis, dopo essere stata accuratamente ripiegata, sulle note dell'inno di Mameli, è passata tante volte di mano: dal comitato organizzatore siciliano al sindaco di Siracusa, al presidente federale Giorgio Scarso, all'assessore comunale allo Sport del Comune di Livorno, Claudio Ritorni, e infine nelle mani di Andrea Bichisecchi, presidente del circolo scherma Fides che, nel 2011, organizzerà l'evento tricolore.  Un Andrea Bichisecchi visibilmente soddisfatto ma anche cosciente che le difficoltà da affrontare, per far girare tutto a puntino, saranno tante. «Dopo aver visto, in questi giorni di gare l'efficienza della macchina organizzativa penso che non sarà facile ripetersi. Qui hanno fatto cose bellissime e forse irripetibili. Noi, però, ce la metteremo tutta. Al di là dell'assoluta valenza sportiva dell'avvenimento, portare un campionato assoluto in città avrà importanti riflessi promozionali per tutto il movimento schermistico».  Andrea Bichisecchi dà in anteprima anche una ghiotta notizia: «Le gare come previsto si svolgeranno tutte al PalaLivorno, però, ci piacerebbe e su questo l'assessore Claudio Ritorni è d'accordo, fare la cerimonia d'apertura dentro lo splendido scenario della restaurata Fortezza Nuova». Bichisecchi poi si sofferma sui riflessi mediatici e statistici dell'avvenimento. «Questa edizione dei campionati italiani, tramite il sito Internet, è stato vista in 51 paesi. Giornalmente intorno al Pala LoBello di Siracusa hanno gravitato circa cinquemila persone venute da fuori. Se accadrà altrettanto anche a Livorno per i nostri alberghi e ristoranti e non solo, sarà una bella boccata d'ossigeno».