Il Tirreno

LIVORNO. Alessandro Castiglione, storico volto della questura livornese, è stato promosso primo dirigente della polizia di Stato e andrà a dirigere la divisione amministrativa, sociale e dell’immigrazione labronica. La decisione è stata confermata nei giorni scorsi dal dipartimento della pubblica sicurezza. Per lui si tratta di un importante e prestigioso incarico.

Ormai ex vicequestore, quando ancora aveva la precedente qualifica era stato nominato dalla questora Giusy Stellino capo di gabinetto di via Fiume, un ruolo che sta portando avanti dal luglio del 2023, quando alla digos (dov’è stato di casa per tantissimi anni) era stato sostituito dall’attuale dirigente Giovanni D’Allestro, arrivato da Pisa dopo aver ricoperto vari ruoli per la questura di via Lalli e la direzione della polizia ferroviaria della città della Torre pendente.

Per qualche mese, in assenza del responsabile, Castiglione aveva invece temporaneamente diretto pure il commissariato di Piombino, da poco meno di un anno guidato dal commissario capo Luca Sbordone. Promossa prima dirigente anche Daniela Salvemini, confermata a capo della polizia stradale di Firenze e con un passato (si era insediata nell’estate dell’anno scorso) nello stesso ruolo nella sezione provinciale di viale Boccaccio. Per quanto riguarda la Toscana ottiene la promozione a prima dirigente anche Eva Claudia Cosentino, responsabile del centro operativo per la sicurezza cibernetica di Firenze.

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