Il Tirreno

Livorno

Teatro 4 Mori

La satira diventa specchio dei tempi: a Livorno in scena Luca Bizzarri

di Claudio Marmugi
La satira diventa specchio dei tempi: a Livorno in scena Luca Bizzarri

L’artista al Teatro 4 Mori col vulcanico monologo “Non hanno un dubbio”

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LIVORNO Luca Bizzarri è un vulcano, sia in coppia con Paolo (Kessisoglu) sia quando va in scena da solo. E proprio nella veste di monologhista “in solitaria” tornerà a Livorno mercoledì 29 ottobre alle 21.30 al Teatro 4 Mori per un one-man-show attesissimo, “Non hanno un dubbio”, seguito del fortunato spettacolo “Non hanno un amico”, che nel 2024 ha spopolato nelle arene di tutta Italia, tratto dal podcast dei record di Chora Media (cinquantamila ascoltatori al giorno, un milione di download al mese) e dal libro omonimo edito da Mondadori.

Lo spettacolo precedente, scritto come questo in tandem con Ugo Ripamonti, metteva alla berlina la comunicazione politica dei nostri tempi, i fenomeni social, i costumi di un nuovo millennio confuso tra la nostalgia del novecento e il desiderio di innovazione tecnologica e sociale.

Il sequel va oltre, aggiungendo un altro sagace utilizzo delle centinaia di micronarrazioni che hanno appassionato ovunque il pubblico dello stupefacente tour 2024/25.

Come ha spiegato l’artista: «Un podcast nato per raccontare una campagna elettorale è diventato rapidamente seguitissimo fenomeno di costume, presidio satirico permanente del quotidiano».

Così, nuovi e vecchi personaggi si adatteranno allo spirito dei tempi e purtroppo, come sottolinea Bizzarri: «Ora non hanno un dubbio».

La comunicazione politica dei nostri giorni, i fenomeni social, il costume e il malcostume di un nuovo millennio: questo secondo il recital satirico si rivela uno specchio (spesso) impietoso e mai banale del contemporaneo, condotto con l’irriverente intelligenza e il carisma di un grande interprete. Con tutta la sagacia della sua verve comica (sviluppata anche nel duo Luca & Paolo – celebri le loro copertine al vetriolo a “DiMartedì” su La7 – entrambi ex “Cavalli Marci”, gruppo comico genovese che è stato una grandissima fucina di talenti – ne hanno fatto parte Bianchi & Pulci, Andrea Di Marco, Claudio Nocera), in un’ora di racconto sugli “italiani”, Bizzarri porta a ridere di noi stessi, delle nostre debolezze, dei nostri tic.

Il gioco comico è quello dello specchio che all’inizio ci appare deformante, ma che in realtà, a guardarlo bene, restituisce quell’immagine di noi (tutti o quasi tutti) che rifiutiamo di vedere.

Lo show di Luca Bizzarri è organizzato da “Cose di Spettacolo”, agenzia di spettacolo toscana che porterà ai 4 Mori, in questa stagione, anche Antonio Ornano (venerdì 3 marzo 2026 con lo spettacolo “In grato”). La stessa agenzia ha in programma tre spettacoli al Teatro Goldoni di Livorno, tutti nel 2026: “Aladin”, il musical di Stefano D’Orazio (10 gennaio); “La sera dei miracoli”, l’omaggio a Lucio Dalla di Lorenzo Campani (il 31 gennaio) e il nuovo monologo di Marco Travaglio (il 31 marzo). Classe 1971, Luca Bizzarri ha una carriera artistica sterminata (iniziata nel 1986) e può vantare la conduzione delle “Iene”, di “Colorado”, la partecipazione al Festival di Sanremo del 2011 (presentato da Gianni Morandi), tredici film interpretati (tra cui “Immaturi” e “Immaturi. Il viaggio”) e il ruolo di doppiatore in diverse pellicole animate come “Le follie dell’imperatore” della Disney, dove presta la voce al protagonista Kuzco.

Info. I biglietti per lo show di Luca Bizzarri prodotto da ITC2000 sono in vendita su TicketOne a 35 euro.l
 

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