Livorno, investe un anziano con lo scooter: scappa e poi torna in piazza Cavour col fratello
L'ottantunenne stava pedalando in bicicletta ed è finito sull'asfalto. Lo hanno soccorso gli ambulanti del mercato e i volontari della Misericordia
LIVORNO. Mentre stava attraversando in scooter piazza Cavour ha tamponato un ottantunenne in bicicletta, per poi scappare, ripensarci e tornare indietro nel giro di qualche decina di minuti. Sincerandosi delle condizioni dell’anziano quando ormai lo stavano soccorrendo, a bordo di un’ambulanza, i volontari della Misericordia di via Verdi. L’incidente stradale, con la temporanea fuga del responsabile che lo ha causato, è avvenuto poco prima delle 8 di mattina di lunedì primo settembre nel pieno centro della città. In quell’area, fra l’altro, i motorini possono transitare solo se autorizzati (come del resto specificato nella segnaletica stradale all’imbocco di via Cairoli da piazza Grande) e non è chiaro se il conducente dell’Honda Sh bianco, questo il modello del mezzo a “due ruote”, lo fosse. Fatto sta che in un primo momento, dopo aver causato la caduta dell’ottantunenne, si è allontanato per ripresentarsi nel giro di qualche decina di minuti insieme al fratello.
I soccorsi
L’anziano, cadendo violentemente sull’asfalto davanti all’ex bar “Folletto”, lamentava fortissimi dolori su un gomito e un ginocchio. A soccorrerlo per primi sono stati alcuni ambulanti del mercato, che da qualche mese hanno traslocato proprio da via Buontalenti a piazza Cavour: «Tremava, era spaventatissimo, faceva veramente fatica a reggersi in piedi – le parole di uno di loro, che chiede l’anonimato – e allora lo abbiamo fatto sedere su una cesta, facendogli posare le sue cose, e cercando di capire come stesse, parlandoci e rasserenandolo per quanto possibile in un momento del genere. È sempre rimasto cosciente, si muoveva, ma era dolorante e spaventato». Anche una donna scesa a fare una passeggiata con il cane, vedendo la situazione, si è sincerata delle sue condizioni in attesa dell’arrivo dei sanitari. Gli stessi commercianti hanno infatti chiamato il 112, facendo intervenire i volontari della vicina Misericordia di via Verdi, la confraternita del centro, giunti su un’ambulanza senza il medico, dato che le condizioni di salute del ciclista, che non abita lontano da piazza Cavour, per fortuna non sono mai state gravi. In ogni caso, complice l’età avanzata, ogni caduta può portare a conseguenze disastrose per la salute, motivo per il quale gli accertamenti diagnostici in viale Vittorio Alfieri, nel pronto soccorso coordinato dal primario Luca Dallatomasina, sono stati puntuali e rigorosi.
Il ritorno del guidatore
Lo scooterista, proprio mentre i volontari stavano medicando l’anziano sull’ambulanza ed erano in procinto di partire verso l’ospedale, è poi tornato indietro, sincerandosi delle condizioni dell’ottantunenne. Non è chiaro se possa configurarsi il reato di omissione di soccorso, visto che la fuga è durata per poco tempo ed è poi tornato indietro spontaneamente insieme al fratello. Si tratta di un uomo dall’apparente età compresa fra i 60 e i 70 anni, livornese. Gli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Joselito Orlando, hanno parlato con lui e con un testimone oculare che ha assistito ai fatti, affidando la bicicletta della vittima a un commerciante livornese della zona, che l’ha presa temporaneamente in custodia in attesa di riconsegnarla al proprietario o a un suo familiare. «La persona a bordo dello scooter – conclude – proveniva da via Cairoli, quando ha tamponato il signore in bicicletta. Non si è fermato, lo hanno visto andare via, ed è un dato incontrovertibile: fra l’altro in zona ci sono pure le telecamere, ma è stato visto quindi non credo occorreranno. Poi è tornato indietro dopo un po’ e io ho visto che stava parlando con i vigili urbani, probabilmente per spiegare quanto accaduto».
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