Effetti del maltempo
Livorno, spacca un'auto ad Antignano per rubare: arrestato a 19 anni - Chi è
Due complici in fuga nell'inseguimento con i finanzieri dei "Baschi verdi". Il giovane è stato liberato dal tribunale in attesa dell'udienza di convalida
LIVORNO. Hanno danneggiato ben tre finestrini di un’auto in sosta per rubare all’interno. Ma in quel momento, per fortuna, sul lungomare di Antignano stava transitando una pattuglia della guardia di finanza, con due militari dei “Baschi verdi” del comando provinciale che si sono messi a inseguirli catturando uno di loro, poi arrestato. Pomeriggio movimentato nel quartiere livornese quello di giovedì 14 agosto: alla vista delle fiamme gialle i responsabili del danneggiamento, tre persone, sono fuggite, dividendosi. Così hanno fatto anche i militari, che sono riusciti a fermare uno di loro. Si tratta del diciannovenne, italiano e residente a Pisa, Ramadan Zumber, difeso dall’avvocato pisano Andrea Pieri.
L’accusa e le indagini
Zumber è stato arrestato in flagranza di reato con l’accusa di furto aggravato. I due complici, sui quali sono in corso ulteriori accertamenti da parte degli inquirenti, sono invece riusciti a scappare per le vie limitrofe, sparendo dalla vista dei finanzieri. Poi, con un’auto, si sono probabilmente allontanati da Livorno, facendo perdere definitivamente le proprie tracce. Ma il lavoro dei “Baschi verdi” a tutela dei cittadini non si è fermato e prosegue per cercare di dare loro un volto e un nome. Grazie al loro intervento, avvenuto nel corso di un pattugliamento di routine sul lungomare, il furto è stato sventato: dall’auto, infatti, non mancherebbe niente. Il proprietario è stato quindi subito avvisato: resta, purtroppo, il danno, quantomeno di un migliaio di euro.
Tornato in libertà
Il tribunale labronico, esaminati gli atti in questione, con un decreto ha rimesso il giovane in libertà per la lieve entità del fatto, stando a quanto appreso dalla difesa.La convalida dell’arresto non è stata comunque annullata, ma l’udienza verrà celebrata nelle prossime settimane, così come l’eventuale processo che potrebbe aprirsi per giudicare il diciannovenne sempre per il reato di furto aggravato.
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