Il Tirreno

LIVORNO. Un record del quale, vista la situazione di impasse, si può andare orgogliosi. L’ex segretario generale dell’Adsp livornese, Matteo Paroli, è il primo dei nuovi presidenti degli enti portuali italiani a essere nominato. Ieri pomeriggio, venerdì 25 luglio 2025, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini ha firmato il decreto di nomina di Paroli a presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.

«La nomina – si legge nella nota del ministero – giunta al termine dell’iter istituzionale previsto, riguarda una delle principali realtà portuali italiane, che comprende i porti di Genova, Savona, Vado Ligure e Prà. Con questa firma si consolida la nuova fase per il sistema portuale del Mar Ligure Occidentale».

Una nuova fase iniziata oltre un mese fa, quando Paroli era stato nominato commissario straordinario e aveva iniziato a confrontarsi con l’intero cluster portuale e ad affrontare i non pochi problemi dello scalo marittimo ligure, senza un presidente da quasi due anni.

E lo stesso ex segretario generale di Palazzo Rosciano ha voluto commentare la sua nomina. «Assumo con profondo senso di responsabilità e autentico orgoglio – scrive in un comunicato – il ruolo di Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e voglio esprimere un sincero ringraziamento per la fiducia accordatami dal vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti senatore Matteo Salvini e al Viceministro Onorevole Edoardo Rixi. Si tratta di un ruolo complesso, ricco di responsabilità, ma lo affronto con entusiasmo, consapevole delle sfide che attendono il nostro sistema portuale, in un contesto internazionale in continua evoluzione e del valore strategico che i porti di Genova e Savona hanno per il nostro Paese».
«La nostra priorità – prosegue Paroli – sarà quella di sviluppare al massimo le infrastrutture già in fase di realizzazione e di potenziare l’azione amministrativa affinché sia sempre più efficace, tempestiva e vicina ai bisogni del territorio. Rinforzeremo il dialogo con operatori portuali, lavoratori e organizzazioni sindacali, consapevoli che solo attraverso un confronto costante e costruttivo si possono affrontare con successo le sfide che abbiamo davanti. Il nostro obiettivo è chiaro: garantire uno sviluppo ulteriore e duraturo al sistema portuale di Genova e Savona, rafforzando la competitività dell’intero cluster marittimo e logistico in un mercato globale che oggi presenta nuove opportunità, forse più contendibili rispetto al passato».

«Proprio per questo – conclude il neopresidente dell’Adsp del Mar Ligure Occidentale – crediamo sia fondamentale investire ora, con decisione, nella digitalizzazione, nell’innovazione tecnologica, nella ricerca nel settore energetico nonché nella logistica in particolare nel quadrante strategico Liguria–Piemonte–Lombardia–Emilia-Romagna. Un asse cruciale per la crescita economica del Paese, che trova nei nostri porti la porta d’ingresso naturale ai mercati europei.
Ho piena fiducia nella collaborazione tra istituzioni, operatori privati e cittadini: solo unendo le forze potremo trasformare le sfide in occasioni e rafforzare il ruolo del nostro sistema portuale come motore di sviluppo e innovazione. Ribadisco l’importanza della collaborazione con la Capitaneria di Porto, alleata fondamentale per garantire sicurezza, efficienza e operatività nei nostri scali. Un pensiero alla squadra dell’Autorità di Sistema Portuale, che considero un punto di forza assoluto. Superati momenti difficili, oggi siamo pronti a guardare avanti con determinazione, competenza e spirito di servizio».