Adsp, per Davide Gariglio audizione alla camera dei deputati
Nell’attesa che arrivi intanto la designazione a commissario straordinario, a una settimana di distanza da quella nella commissione trasporti del Senato, Davide Gariglio sarà sentito dalla IX commissione della Camera dei Deputati
LIVORNO. Sono giornate intense per Davide Gariglio, ormai più che papabile neo presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale. Nell’attesa che il Ministro Salvini firmi il decreto di nomina a commissario straordinario, carica nella quale subentrerà all’ex presidente Guerrieri e potrà quindi essere in grado di operare fin da subito al vertice di Palazzo Rosciano, Gariglio è atteso domani da un altro importante appuntamento per quanto riguarda l’iter che riguarda la nomina a presidente.
A una settimana esatta di distanza dall’audizione presso la commissione trasporti del Senato, Gariglio sarà infatti ascoltato dai membri della IX Commissione (trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei Deputati. Così come era avvenuto martedì scorso a Palazzo Madama, la sua audizione sarà preceduta da quella dell’avvocato Francesco Rizzo, designato alla presidenza dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto.
Difficile che il suo intervento possa discostarsi di molto da quello pronunciato la scorsa settimana al Senato, nel quale aveva illustrato il suo curriculum professionale e politico ed era poi passato a parlare delle problematiche che sarà chiamato ad affrontare una volta insediato al vertice dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale. In quell’occasione, peraltro, Gariglio aveva delineato le diverse caratteristiche degli scali marittimi che compongono l’ente livornese, specificità distinte che richiedono approcci e interventi diversi.
Dopo l’audizione alla Camera dei Deputati, l’iter relativo alle procedure di nomina dei presidenti delle authorities portuali prevede pochissimi altri passaggi. Una volta ottenuto il via libera da entrambe le commissioni parlamentari la palla ripassa direttamente al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che può emanare il decreto di nomina per il quadriennio interessato, che nel caso di Gariglio sarà 2025/2029.