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Livorno, minaccia gli alunni dell’Enriques: «Ora ammazzo qualcuno»

di Stefano Taglione
L'intervento della polizia in via Goldoni
L'intervento della polizia in via Goldoni

L’uomo ha dato in escandescenze fuori dalla scuola: fermato dalla polizia. Il preside Ersilio Castorina: «Costretti ad aprire i cancelli in anticipo per evitare problemi agli studenti»

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LIVORNO.  Ha dato in escandescenze fuori dal liceo Enriques, in via Goldoni, terrorizzando gli studenti: «Io adesso ammazzo qualcuno», avrebbe urlato a un certo punto sollevando uno zaino. Momenti di paura prima dell’ingresso in classe degli alunni, ieri mattina, in pieno centro. L’uomo, un cittadino africano, è stato poi fermato e portato negli uffici della questura, in viale Boccaccio, dagli agenti della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato, diretti dal commissario capo Gabriele Nasca, probabilmente per essere poi denunciato. All’operazione hanno preso parte anche i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Livorno, comandati dal tenente Gianraffaele Di Risi, in supporto dei colleghi dopo le allarmate chiamate al 112 giunte dall’istituto superiore.

A raccontare cosa è successo, anche se non era personalmente presente, il preside del liceo scientifico, Ersilio Castorina. «Questa persona dava fastidio fuori dall’istituto – le sue parole – motivo per il quale i miei collaboratori, con qualche minuto di anticipo, hanno fatto entrare gli studenti nel cortile. Volevamo evitare problemi, soprattutto perché quest’uomo a un certo punto ha sollevato per aria uno zaino che aveva in mano minacciando di morte gli alunni presenti». Là vicino c’è anche la sede distaccata del liceo classico Niccolini Palli. «I miei collaboratori – conferma la dirigente Teresa Cini – hanno gestito bene la cosa, contenendola. Nessuno, per fortuna, è stato aggredito».

Nei giorni scorsi, sui social, erano circolate segnalazioni su uno straniero responsabile di aver importunato un’alunna del Cecioni alla fermata del bus del Parterre, su viale Carducci. Un analogo episodio, in pieno giorno, era avvenuto in via Provinciale Pisana a una ragazzina che stava aspettando il babbo seduta sul marciapiede, con l’estraneo che gli aveva fatto dei complimenti, accarezzandole la caviglia. In ogni caso, la persona portata via ieri da via Goldoni, non ha niente a che fare – secondo quanto confermato dalla questura – con i due casi, visto che aveva dato in escandescenze fuori dall’Enriques.

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