Il Tirreno

LIVORNO. Coperti dai passamontagna hanno fatto irruzione nella sua villetta, bendandola e strappandole la catenina d’oro dal collo. Per poi scappare. Due persone – ma ci sono ancora alcuni dubbi da sciogliere, dato che la vittima ne ricorda distintamente solo una – attorno alla mezzanotte e mezza della scorsa notte hanno rapinato in una casa lungo l’Arnaccio un’anziana di 88 anni, terrorizzandola e derubandola della sua collana d’oro, senza per fortuna farle del male. La donna, spaventatissima, a quell’ora era seduta sul divano, poi si è messa a urlare richiamando l’attenzione di un figlio, che abita a poca distanza da lei, nell’abitazione immediatamente confinante.

È per questo, forse, che i banditi non si sono trattenuti oltre, cercando quindi altro di prezioso all’interno della dimora di campagna, che si trova al confine fra i comuni di Collesalvetti, Cascina e Pisa, quindi fra le due province, non lontano dal famoso ristorante “Da Antonio”, alle cosiddette “Quattro strade”.

L’allarme

Richiamando l’attenzione del figlio, per fortuna, la rapina non ha avuto conseguenze ben peggiori. Immediata quindi la chiamata al 112, con la centrale unica delle emergenze di Firenze che ha deviato la chiamata al comando provinciale dei carabinieri di Pisa, il più vicino, facendo intervenire sul posto una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile della città della Torre pendente. I militari dell’Arma hanno ascoltato la signora e i suoi familiari, chiaramente molto confusa: «Era coperto da un passamontagna e mi ha bendata», le sue parole agli investigatori. La donna, infatti, ricorda distintamente solo uno dei rapinatori, che però probabilmente erano due (se non di più): «Penso che fosse giovane», ha aggiunto. La denuncia è partita, le indagini sono in corso. In quella zona non ci sarebbero telecamere, forse però ce ne sono più avanti lungo la strada dell’Arnaccio, alle “Quattro strade”. La speranza è che possano aver ripreso un’auto in transito, un qualcosa che possa far risalire gli inquirenti ai rapinatori. È una zona di campagna, molto vasta, ed è quindi probabile anche che i due abbiano potuto far perdere le proprie tracce attraverso la vegetazione. Ma, al momento, tutto questo non può ancora essere chiarito dai carabinieri, che procedono nell’inchiesta per dare un volto e un nome ai banditi.

I soccorsi

Gli stessi militari, attraverso la centrale operativa di Pisa, hanno dato l’allarme al 118. Sul posto, in pochissimi minuti, sono sopraggiunti i volontari della Pubblica assistenza di Collesalvetti, con un’ambulanza con a bordo l’infermiere di turno nell’emergenza-urgenza territoriale. La donna – in condizioni fisiche soddisfacenti, visto che è rimasta illesa, ma comprensibilmente sotto choc – è stata immediatamente assistita sul posto e poi trasferita in codice giallo, il secondo livello più alto dell’emergenza-urgenza sanitaria, al pronto soccorso pisano di Cisanello, dov’è stata visitata dai medici e dagli infermieri dell’ospedale.