A Livorno The Walrus night: la reunion della band. E il maestro Pellegrini live
Presenterà il nuovo album “Chi sono io | Volume massimo”. Poi il set Giorgio Mannucci & Valeria Caliandro
LIVORNO Tha Walrus night al The Cage. Il 16 maggio al Teatrino un evento che intreccia presente e passato, dischi nuovi e storie che tornano a suonare insieme.
Sul palco, il ritorno di una band simbolo della scena indipendente livornese: The Walrus, che dopo anni si riunisce per un’unica data speciale. Ma non solo: il live del Maestro Pellegrini, con la sua band, per presentare il nuovo album “Chi sono io | Volume massimo”, e il set intimo ed elegante di Giorgio Mannucci & Valeria Caliandro, con i brani del loro nuovo EP “Stagioni”.
Era il 2000 quando, tra i banchi di scuola di Livorno, nacquero i The Walrus. Giorgio, Francesco Pellegrini, Dario e Alessio passavano ogni sera chiusi in sala prove, tra cover delle loro band preferite e le prime, timide canzoni originali. Poi l’ingresso di Marta, due dischi con Garrincha Dischi, un furgone, e l’Italia intera vissuta a colpi di live: da Asti a Messina, passando per club pieni, chilometri e sogni condivisi.
Nel tempo la band si ferma, ma la musica continua a viaggiare: Francesco Pellegrini entra nei Criminal Jokers e diventa chitarrista ufficiale degli Zen Circus, Giorgio Mannucci fonda i Mandrake, porta la sua musica oltreconfine e collabora con l’artista americana Lisa Papineau. Entrambi intraprendono carriere soliste, firmando dischi profondi e personali. Ma certi legami non si sciolgono mai davvero.
“Chi sono io | Volume massimo” è il nuovo disco del Maestro Pellegrini pubblicato il 7 marzo 2025: un viaggio attraverso la perdita, il cambiamento e la ricerca di sé, che mette al centro l’accettazione e il perdono, senza nominarli mai. Con questo nuovo lavoro discografico, il secondo della sua carriera solista, il Maestro Pellegrini parla di dolore, lutto, abbandono e, inevitabilmente, di fiducia, amore e scoperta. “Chi sono io | Volume massimo” custodisce storie di legami spezzati, identità in bilico, battaglie interiori combattute tra memoria e futuro. È la traduzione sonora di un percorso necessario e viscerale, che ha imposto un’onestà assoluta. Un album volutamente spigoloso, ma mai fragile. È il coraggio di esporsi, senza riserve.
Musicalmente, il Maestro Pellegrini sfida ogni convenzione accademica con cui si è confrontato in passato, con influenze che spaziano da King Krule ai Radiohead, dai Verdena a Damon Albarn, fino a Lous and the Yakuza e Battisti.
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Musicista e polistrumentista, The Zen Circus è solo uno dei molti progetti che il Maestro Pellegrini cura con passione da anni e che l’hanno portato a calcare i palchi di tutta Italia in lunghi tour. Nel 2024 ha ideato “Indieretta Show”, un format musicale che ha come obiettivo principale quello di avvicinare i grandi artisti del panorama indipendente italiano al pubblico, offrendo loro un'esperienza live più intima e coinvolgente.
“Chi sono io | Volume massimo” prende vita nell’ultimo anno di pandemia, tra le mura di un appartamento nel cuore di Padova. Qui, il Maestro Pellegrini incontra Alberto Falò, coinquilino per caso, studente di filosofia con un’ossessione per le macchine musicali. Come sempre, con la musica, basta poco per riconoscersi: un’affinità, un’intuizione. Maestro Pellegrini smette di essere soltanto il progetto solista di un chitarrista rock e inizia ad aprirsi verso l’esterno, cambiando l’approccio comunicativo, le intenzioni, la direzione.