Lo storico carnevale di Livorno? Si racconta nella mostra “Coriandoli e cromosomi”
Un bel progetto della Mayor Von Frinzius: le opere sono ancora visitabili fino a sabato 8 marzo
LIVORNO. «È un progetto importantissimo perché la memoria storica sul carnevale ottocentesco livornese in città è andata completamente perduta: questo ci rende orgogliosi di questa mostra». A fare da cornice è Rachele Casali, una delle anime creative che sta dietro alla tradizione del Carnevale storico cittadino che si è messa in mostra.
“Coriandoli e cromosoni” questo è: è visitabile negli spazi del Libero Territorio Bororo in piazza della Repubblica dal lunedì al venerdì mattina dalle 9 alle 12,30; il martedì pomeriggio dalle 17 alle 19; il giovedì pomeriggio dalle 18 alle 20 e sabato 8 marzo il finissage. L’ultimo giorno per visitare questo primo tassello di un progetto più grande che mira a recuperare il nostro carnevale. «Per far sì che piano piano negli anni torni ad essere una tradizione vera, come era in origine ovvero una vera e propria celebrazione tra carri, maschere tipiche e tipicità».
La mostra è finanziata da Cesvot ed è progetto della Mayor Von Frinzius per la memoria storica, sociale e culturale del carnevale labronico. Riavvolgendo il filo della memoria storica e culturale tra il 1600 e il 1800 il carnevale a Livorno era celebrato con entusiasmo. Curatrici del progetto sono la presidente della Mayor Von Frinzius Rachele Casali e le altre due ideatrici Martina Chiarugi e Sara Poli. Loro, insieme a tutta la carica dei Mayor, quell’entusiasmo storico lo vogliono riportare anche oggi. Magari ampliando partner e collaborazioni.
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