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Livorno, al Gabbiano i temerari del tuffo della Merla: tutti i nomi

di Francesca Suggi

	I temerari del tuffo della Merla al Gabbiano
I temerari del tuffo della Merla al Gabbiano

La tradizione del bagno by night nel giorno più freddo dell’anno. «Ci spinge l’amore per il mare: è un tuffo di adrenalina e benessere»

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LIVORNO. In costume by night. L’acqua è intorno ai 9 gradi e fuori è buio. Ma il sorriso e la tempra di scoglio non manca mai tra quei temerari del tradizionale tuffo della Merla. Gli Amici del Gabbiani sono i primi a buttarsi, alle 18.30 di oggi giovedì 30 gennaio. Alle 19 l’hanno fatto anche gli Amici del Mare ai Tre Ponti.

«Ci spinge a tuffarci l’amore per il mare che noi frequentiamo tutto l’anno e il mare d’inverno è più suggestivo: in notturna sfidiamo i rigori della temperatura in quello che tradizionalmente viene considerato il giorno più freddo dell’anno», racconta col sorriso Marco Susini. È in prima fila al Gabbiano. Lui in acqua ci sta pure qualche minuto. Con lui costume e cuffia anche Massimo Volpi, Roberto Niccolai, Fabio Pannocchia, Jack Massimo Falleni, Mauro Conti, Giancarlo Zolesi, Andrea Righini, Renzo Orsini, Alessio Donatoni, Tullio Serafini, Fabio Pozzolini, i coniugi Massimiliano Mastalli e Daniela Malfatti, Stefano Franceschi e il fiorentino - assiduo “gabbianista - Patrizio Corazzi. «Il tuffo è rapido, io e Corazzi siamo i più resistenti, a volte stiamo anche 10 minuti», continua. «Una botta di adrenalina e una grande iniezione di buonumore che fa bene». Con loro anche la “mascotte” 93enne Carlo Bertocchi - compiuti oggi - fratello del mitico ex portiere del Livorno Renato Bertocchi. «È sempre con noi nei tuffi ufficiali, non fa il bagno ma ci accompagna». E poi via a fare una bella doccia calda. Tradizione onorata.

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