Livorno, gli alunni delle Mazzini in diretta con lo spazio e gli astronauti
L’istituto guidato dalla dirigente Elena Rossi, è stato scelto per la realizzazione di un collegamento via radio tra gli alunni e il cosmo
LIVORNO. La locandina dell’evento mostra il volto di Giuseppe Mazzini sul corpo di un astronauta in mezzo ai corpi celesti dello spazio. È il simbolo di una iniziativa che coinvolgerà gli alunni dell’istituto comprensivo livornese intitolato al patriota: dialogheranno in diretta con i cosmonauti della Stazione spaziale internazionale (Iss) in orbita 400 chilometri sopra le nostre teste a poco meno di 30mila chilometri orari.
Il progetto presentato dal professor Tincani e dalla professoressa Tramonti è risultato tra i selezionati nell’ambito del programma Ariss (Amateur Radio on the International Space Station): la scuola livornese, diretta dalla dirigente scolastica prof. Elena Rossi, è stata scelta per la realizzazione di un collegamento via radio tra gli studenti e il cosmo.
I ragazzi e le ragazze avranno la possibilità di sottoporre agli astronauti un totale di venti domande in lingua inglese. Il collegamento a cui parteciperà la scuola livornese sarà realizzato grazie ad Amsat Italia (l’associazione di radioamatori italiani attiva in campo spaziale) e in condivisione con un istituto superiore friulano (“Il Tagliamento” di Spilimbergo, provincia di Pordenone): si terrà nel corso del primo trimestre del prossimo anno scolastico (2025/26).
Il collegamento con gli astronauti della stazione orbitante è il coronamento di un lungo percorso: la “ciliegina sulla torta”. Le attività didattiche di preparazione all’appuntamento, invece, verranno avviate sin da subito. Tutti i docenti dei vari ambiti disciplinari e tutte le classi dell’istituto livornese saranno coinvolti nella realizzazione di attività didattiche, uscite e progetti incentrati sullo spazio: sarà persino indetto un concorso per la realizzazione di un logo e di un motto che identificheranno la partecipazione dell’istituto al progetto.
Gli organizzatori spiegano che da più di vent’anni il programma Ariss unisce “via radio” studenti e astronauti in orbita. Sono coinvolte le più importanti agenzie spaziali – Nasa, Roscosmos, Esa, Jaxa e Csa-Asc – e varie associazioni di radioamatori, tra cui Amsat Italia, che si prestano a fornire supporto.
La selezione dei progetti è molto dura: viene valutata soprattutto la bontà e il valore di un programma didattico orientato allo spazio. Ogni scuola può inserire nel programma le attività che reputa migliori (laboratori, uscite didattiche a musei della scienza, planetari, ecc.). Successivamente, Ariss assegna alle scuole un mentore ufficiale, che le accompagna nella fase di preparazione e garantisce la propria disponibilità a parlare con gli studenti, anche degli aspetti tecnici dei collegamenti radio. Naturalmente non scenderà in dettagli per loro eccessivi però farà vedere le immagini delle radio sulla stazione spaziale, spiegando loro come funzionano e raccontando la storia della radio.