Porto di Livorno, via ai lavori per il cold ironing: cos’è, come funziona e i tempi
Approvato il progetto esecutivo, l’azienda appaltatrice può iniziare gli interventi finanziati con i fondi del Pnrr
LIVORNO. Ultimata la fase burocratica, come sempre in Italia complicatissima, anche nello scalo marittimo labronico hanno inizio i lavori per l’elettrificazione delle banchine, già in corso a Portoferraio e Piombino.
La conferma arriva dall’ingegner Sandra Muccetti, dirigente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale. «Si tratta di un appalto integrato – spiega – che prevedeva quindi sia la parte realizzativa che quella progettuale. In questi giorni stiamo definendo gli ultimi dettagli, in particolare quelli legati alla sicurezza, considerando che i lavori interesseranno moltissime aree del porto nelle quali si svolgono comunque le normali attività. Si tratta quindi di risolvere al meglio, eliminando qualsiasi rischio, tutte le problematiche legate alle cosiddette interferenze».
L’intervento
«Quello del cold ironing è un intervento importante sotto l’aspetto ambientale – prosegue l’ingegner Muccetti – ma che, per quanto riguarda nello specifico il porto di Livorno, ha anche dimensioni importanti, visto che interesserà praticamente l’intero perimetro dello scalo marittimo. È stato già stabilito che la prima parte dei lavori interesserà l’area della Darsena Toscana e avremo comunque diversi cantieri aperti contemporaneamente. È in via di definizione l’intero cronoprogramma, che deve tener assolutamente conto della tempistica. I lavori, infatti, devono essere ultimati entro giugno del prossimo anno».
Adesso, a parte la realizzazione della rete elettrica da mettere a disposizione delle diverse tipologie di navi, resta solo da vedere come organizzare gli aspetti relativi all’approvvigionamento energetico. «Stiamo approfondendo le diverse tipologie di modelli da seguire – conferma la dirigente dell’Adsp del Mar Tirreno Settentrionale – di concerto con l’ufficio gare. L’Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, ndr) ha fornito due mesi fa le indicazioni riguardo gli sconti sugli oneri generali di sistema da applicare a quanti utilizzeranno gli impianti, dando attuazione alle disposizioni del decreto-legge 162/2019 per l’energia elettrica prelevata da infrastrutture di cold ironing per l'alimentazione elettrica di navi ormeggiate in porto. Adesso si tratta di individuare il gestore o i gestori cui affidare il servizio».