La musicoterapeuta livornese che fa ninne nanne personalizzate: «Tutti lavori artigianali»
Diletta Semboloni, 39 anni e il progetto di successo dedicato ai nuovi nati: su ordinazione, al costo di 50 euro
LIVORNO La musica che fa ponte tra mamma e bambino. Un brano, la ninna nanna, che permette di cullare. Di rassicurare. Di creare momenti intimi e di conforti. La livornese Diletta Semboloni, classe 1985, musicista, musicoterapeuta, sociologa, realizza, in maniera artigianale e personalizzata, ninne nanne per i piccolissimi, solitamente per la fascia d’età che va dagli zero a i tre anni: brani che arrivano dal cuore, che prendono ispirazione dal racconto legato al bambino, al suo nome.
Un augurio – che dura per sempre – che Semboloni, che da sette anni vive a Torino dove lavora come musicoterapeuta e dove, appunto, porta avanti con passione il suo progetto “Ninna Nanna Oh”, realizza con cura per le persone che vogliono donare qualcosa di unico e prezioso a un piccolino e alla sua famiglia.
Semboloni, che è cantautrice, si divide tra Torino e Livorno. Nella sua città torna l’estate, anche per portare avanti il progetto musicale e collettivo mediterraneo Paizè che, per la scorsa edizione, ha fatto tappa sul palco di Effetto Venezia.
Quando e come è nata l’idea del progetto Ninna Mamma Oh?
«Il progetto nasce nel 2018, quando è nato Giulio, primo figlio della mia più cara amica, Letizia. Erano già tanti anni che mi occupavo di musica legata ai bambini e ai neonati: A Giulio, per la sua nascita, volevo regalare qualcosa che partisse da me: ho registrato una canzone e l’ho mandata a Letizia; la prima volta che Giulio ha ascoltato la ninna nanna si è addormentato. Ninna Mamma Oh, come marchio, nasce nel 2022: ho pensato tanto al progetto, alla dimensione artistica che poteva prendere, la ninna nanna è una dimensione intima di attaccamento fra bambino, mamma e babbo».
Perché il progetto si chiama Ninna mamma oh?
«Volevo un qualcosa che facesse riferimento a un legame affettivo, quello fra mamma e bambino appunto. Si tratta di un progetto musico – terapico che richiama la canzone “Ninna Nanna Oh”, un progetto inclusivo che sì richiama la mamma, e che coinvolge tutte le figure di cura e di attaccamento del bambino, è per il bambino e per l’adulto che verrà che scrivo».
Come compone la musica e i testi? Che strumenti utilizza?
«Quando mi viene in mente l’ispirazione di una melodia, ne registro le basi, subito. È tutto analogico, mi piace che il suono sia il più naturale possibile, volendo anche imperfetto. Utilizzo gli strumenti che suono, ovvero pianoforte, chitarra, xilofono, flauto traverso. Ci sono, inoltre, strumenti che uso per la musica terapia come le ranocchie, i sonagli, i tamburi del mare. Mi ispiro a degli ambienti sonori come il mare, la montagna, la campagna. Ho fatto delle ricerche di musicoterapia, studiando gli elementi che stanno alla base della struttura della ninna nanna, cosa accomuna le ninne nanne del mondo: non sono canzoni, ma brani che includono il criterio di ripetizione e di variazione. Quando scrivo un brano mi lascio raccontare la storia da chi, solitamente, commissiona la ninna nanna, scelgo una melodia a cui viene adattato un breve testo, di due o tre strofe. Mi ispiro anche al nome del bambino; il nome, infatti, è un riconoscimento importante per il bambino. Nella ninna nanna è presente un messaggio di augurio che il committente intende lasciare al bambino».
Qual è la fonte di ispirazione? Da dove arrivano le richieste per le ninne nanne?
«Mi lascio ispirare dalle mie emozioni, da un suono, dalle parole delle storie che mi vengono raccontate, si tratta di storie che mi fanno crescere. Le richieste delle ninne nanne arrivano attraverso i miei canali social, Facebook e Instagram, sul mio sito internet, dalla rete dei miei amici e famigliari, dagli allievi dei miei corsi di musico terapia che rivolgo ai piccoli, dagli 0 ai 3 anni. Le mie ninne nanne sono artigianali, è tutto personalizzato».
C’è una fascia d’età a cui le ninne nanne vengono destinate? Come si presenta una ninna nanna da lei composta?
«Si tratta di un progetto pensato per la fascia d’età 0 – 3 anni. Niente vieta che una ninna nanna venga composta anche per bambini più grandi, fino agli 8 anni. A seconda della fascia d’età, calibro il testo e il messaggio della ninna nanna. Le ninne nanne da me composte si presentano in due formati: un formato digitale, al costo di 50 euro, che invio per email al committente, che include il testo da stampare e il QR code del brano. Il secondo formato, che costa 70 euro, è una scatolina fisica con dentro un librettino e un Qr code che racchiude un Mp3 che spedisco a chi decide di fare questo tipo di regalo. Ho piacere che la musica sia accessibile a tutti, che non diventi un bene di lusso, che sia il più possibile divulgativa».
Cosa rappresenta la musica per i bambini? Progetti per il futuro? «Vorrei dedicarmi molto di più alla composizione delle ninne nanne, mi piacerebbe ampliare questo spazio, guardando a diverse fasce d’età, ampliare la mia carriera artistica e la mia formazione musico terapica».l
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