Il Tirreno

Livorno

La cerimonia

A Livorno battesimo per il “Trieste”

di Maurizio Campogiani
A Livorno battesimo per il “Trieste”

Importante cerimonia al Molo Italia 42 Nord quando avranno luogo la cerimonia di consegna ufficiale della nuova portaelicotteri della Marina Militare, autentico gioiello di tecnologia realizzato da Fincantieri, e quella del giuramento solenne per gli allievi dell’Accademia Navale

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Si annuncia particolarmente interessante e suggestiva la cerimonia in programma sabato prossimo a Livorno, per la precisione al Molo Italia 42 Nord, quando avranno luogo la consegna della nave “Trieste”, ultimo gioiello della Marina Militare Italiana realizzato da Fincantieri ed il giuramento solenne degli Allievi dell’Accademia Navale.

Al riguardo, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha emanato un’ordinanza che dispone dalle ore 20 del 5 dicembre e sino alle ore 16 del 7 dicembre, il divieto di sosta in entrambi i lati della carreggiata, con rimozione forzata dei veicoli e mezzi presenti. Ciò, al fine di predisporre tutti gli apprestamenti necessari allo svolgimento della cerimonia di consegna della “Trieste” ed il giuramento solenne degli Allievi dell’Accademia Navale e di consentire il sicuro flusso e deflusso di tutti gli ospiti partecipanti, lungo la viabilità portuale di via Pisa e via Raffaello.

La portaelicotteri d’assalto anfibio “Trieste” è salpata proprio ieri da La Spezia e dopo la cerimonia in programma sabato 7 dicembre inizierà una navigazione di una settimana per consentire agli oltre 400 membri dell’equipaggio di prendere confidenza con le modernissime apparecchiature di cui è dotata. E’ stata concepita con tecnologie all’avanguardia, in grado di assicurare anche un basso impatto ambientale.

“Trieste” è lunga circa 245 metri, ha un ponte di volo lungo circa 230 metri, con larghezza di 36 metri, pescaggio di 7,2 metri, con dislocamento di 38.000 tonnellate a pieno carico. L’apparato motore è costituito da due turbine a gas Rolls Royce e da due motori diesel MAN, accompagnati da due propulsori elettrici.

Può raggiungere una velocità superiore ai 25 nodi con autonomia prevista di 7.000 miglia marine a 16 nodi e persistenza in mare di 30 giorni. L’equipaggio è formato da 460 uomini compreso il personale per le operazioni di volo e da 604 uomini del comando complesso e della forza da sbarco. Il suo hangar è capace di contenere sino a 14 velivoli in diverse combinazioni, con otto spot di decollo per elicotteri sul ponte di volo. (Fonte Programma pluriennale di A/R n. SMD 2/2024 (A.G. 189)

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