Il Tirreno

Livorno

Fortezza Vecchia

A Livorno la ballata per cuori di salmastro è un grande show

di Claudio Marmugi
A Livorno la ballata per cuori di salmastro è un grande show

Ottimi performer per un doppio e innovativo spettacolo dal taglio circense: ingresso libero

25 maggio 2024
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LIVORNO La firma è livornese, la caratura è internazionale. Debutta domenica 26 maggio in Fortezza Vecchia, ad ingresso libero, “Ballata per cuori di salmastro”, con un doppio spettacolo (alle 21 e alle 22. 30) , il testo-evento scritto da Silvia Lemmi e musicato da Antonio Ghezzani, fortemente interattivo e di taglio “circense”, che rivoluzionerà il modo di fare teatro a Livorno, anche in chiave turistica (lo show è pensato per essere compreso da chiunque) .

Mescolando drammaturgia moderna, comicità e temi universali (la perdita di sé stessi, il naufragio, l’accoglienza) in chiave steampunk, l’opera si avvale di grandi performer come Marco Buldrassi, Fabrizio Checcacci, Valentina Grigò, David Marzi, la special guest la bambina Elena Freschi, Irene Rametta (costumi di Desirée Costanzo, regia di Teresa Cecere, produzione esecutiva Giulia Ventura) .

«Scrivere questo testo – racconta Silvia Lemmi – è stato per me un ritorno all’origine: quando ho iniziato a collaborare con TodoModo, più di vent’anni fa, fondevo il teatro col teatro di strada, la musica e il musical, con uno stile che definivo’drammaturgia musicale di strada’, che poi avevo lasciato. Lo scorso anno le strade mie e del TodoModo su sono incrociate di nuovo e abbiamo deciso di riprendere insieme questo tipo di collaborazione».

Il testo quindi coniuga il teatro col metateatro, l’onirismo e il sogno, il teatro comico d’attore con la performance fisica, ma ha una parte importantissima legata alla riflessione sulla nostra civiltà. «La Ballata per cuori di salmastro ha un ritmo molto frizzante, ironico, comico – continua l’autrice – ma c’è anche la volontà di dare visibilità ad una tematica attuale (ma anche molto radicata nella storia) , per noi fondamentale: le migrazioni, l’approdo ai porti, il viaggio e l’emigrazione dalla propria terra verso altri lidi».

Nella pièce, della durata di poco meno di un’ora, un naufrago giunge da una terra lontana aggrappato ad un’imbarcazione di fortuna, ma non ricorda più niente del suo passato: né il proprio nome, né la propria provenienza.

Ad accoglierlo tra le bitte di un porto, tre ragazze, Juliette, Sasà e l’ambigua Mimì, “intrattenitrici” che lavorano tra le banchine e un club. Le giovani donne soccorrono il naufrago e tentano di fargli ritrovare la memoria avvalendosi sull’aiuto di Brum-Brum, un bizzarro inventore muto che abita vicino al locale.

Gli strani personaggi trovano allo sconosciuto un nome azzeccato e dal sapore omerico, “Nessuno”, e lo trascinano in un gioco di illusioni, canzoni, giocolerie e brillanti scene teatrali, riuscendo a guidarlo nuovamente verso sé stesso e la sua drammatica storia.

Uno spettacolo pensato per tutti i tipi di pubblico, capace di incantare i giovanissimi grazie alla sua componente ludica e con una vena poetica che colpirà dritta al cuore gli adulti. La “Ballata” è frutto di una collaborazione tra “TodoModo Music-all”, la compagnia livornese di formazione musicale attiva dal 2003, “SenzaConfine”, centro di formazione e messa in scena pugliese, “La macchina del suono” associazione senza scopo di lucro che gestisce il teatro Manzoni di Calenzano e “Menicagli Pianoforti”, la società di Luca Menicagli che da anni cura la programmazione culturale della Fortezza Vecchia su mandato dell’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale, ente gestore del bene. Info. Per prenotazioni: 348 068 3958 o info@todomodomusicall.org.l


 

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