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Livorno

L'inchiesta

Presunto stupro Lucarelli-Apolloni, i consulenti: «La ragazza era incosciente»

Presunto stupro Lucarelli-Apolloni, i consulenti: «La ragazza era incosciente»

La relazione richiesta dalla Procura sarà discussa durante l'udienza del 12 aprile

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LIVORNO. La ragazza era in condizioni di incoscienza. Ecco una delle conclusioni a cui sono giunti gli esperti incaricati dalla Procura di Milano che è contenuta nella relazione tossicologica e psicologica depositata qualche giorno fa. Un esito che è diametralmente opposto a quello contenuto nella perizia della difesa, in cui si sosteneva che la ragazza non era incapace di esprimere il consenso e che il suo tasso alcolemico era sotto lo 0,5.

L’inchiesta

L’indagine è quella che vede i due calciatori Mattia Lucarelli e Federico Apolloni indagati – insieme ad altri tre giovani loro amici – per violenza sessuale di gruppo nei confronti di una 23enne americana. I fatti risalgono alla notte tra il 26 e il 27 marzo 2022 quando la ragazza, dopo la serata trascorsa al Gattopardo di Milano, avrebbe accettato da cinque giovani – tra cui Lucarelli e Apolloni, che finirono ai domiciliari su ordinanza del giudice e poi furono rimessi in libertà – un passaggio in auto per ritornare a casa. Ma i cinque l’avrebbero portata nell’appartamento di Lucarelli dove poi si sarebbe consumata la violenza.

Accusa e difesa

Secondo l’accusa gli indagati avrebbero abusato dello stato di inferiorità psichica della ragazza americana. Secondo la difesa, che ha presentato una sua perizia, la giovane non era in condizioni tali da non poter esprimere il consenso e qualche mese fa, nel corso della prima udienza preliminare, l’avvocato Leonardo Cammarata ha presentato la richiesta di rito abbreviato. La Procura di Milano, di contro, ha chiesto una ulteriore consulenza come risposta a quella presentata dalla difesa degli indagati.

Prossima udienza

Un atto, questo, che è stato appunto depositato qualche giorno fa (ed esattamente il 29 gennaio scorso) e che sarà discusso nella prossima udienza preliminare, quella fissata per il prossimo 12 aprile di fronte al giudice Roberto Crepaldi

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