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Moby punta tutto sulla Livorno-Olbia e taglia la rotta per Cagliari

di Stefano Taglione
Un mezzo nei piazzali Ltm con alle spalle un traghetto Moby cargo
Un mezzo nei piazzali Ltm con alle spalle un traghetto Moby cargo

Offerta rimodulata con l’arrivo di Legacy, il traghetto passeggeri più grande del mondo: preoccupazione dei portuali di Ltm

22 gennaio 2024
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LIVORNO. Forte dei due traghetti passeggeri più grandi del mondo, le Moby Fantasy e Legacy, la compagnia della Balena blu punta tutto sulla Livorno-Olbia e a partire da febbraio cancella le due corse settimanali “Ro-Ro” (solo cargo) per Cagliari. Cambio di strategia sul nostro porto per la società fondata dalla famiglia Onorato, che rimodula l’offerta merci e assicura che, quello deciso qualche settimana fa, non rappresenta un mero taglio. La Moby Legacy, gemella della già presente Fantasy, arriverà in Toscana nei primi giorni della prossima settimana dopo essere partita dalla Cina (dov’è stata costruita) durante le vacanze natalizie, e garantirà come la “sorella” il trasporto “RoRo-Pax”, cargo e passeggeri quindi, da Livorno a Olbia.

Preoccupazione in Ltm

Il taglio della rotta, come anticipato a partire da febbraio, preoccupa non poco i lavoratori di Ltm – Livorno Terminal Marittimo-Autostrade del Mare – società che fra l’altro, dal 2017, è controllata proprio da Onorato Armatori, stessa proprietà di Moby, che per il 49% è di Msc. Si tratta del terminal che ospita, ancora per qualche giorno, la nave diretta a Cagliari. L’azienda ha in concessione un’area di 78.000 metri quadri, di cui 1.900 dedicati a magazzino di temporanea custodia doganale, e 425,31 di zone coperte.

Sindacati preoccupati

Per fine mese l’Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale ha convocato la commissione consultiva, un organismo di partenariato fra l’Authority stessa e i sindacati. Si parlerà anche di questo durante la riunione, che comunque era già stata calendarizzata. «La nostra preoccupazione – spiega Massimo Marino, responsabile della Uil confederale di Livorno – è proprio quella del mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Il porto rappresenta la portualità e, per Livorno, è l’industria più importante. Incontri con l’azienda? Finora non ne abbiamo avuti, queste cose solitamente non ci vengono comunicare dall’armatore, però quasi sicuramente dopo la commissione consultiva in Port authority un incontro con la società ci sarà». Difficile, comunque, che Moby possa rivedere i propri piani, dal momento che l’enorme investimento fatto per Legacy e Fantasy è mirato proprio a ottimizzare il traffico RoRo, unendolo del RoRo-Pax, con i garage delle ammiraglie che sono assai più capienti di quelle che vanno a sostituire.

L’arrivo della Legacy

Moby Legacy arriverà a Livorno all’inizio della prossima settimana per iniziare, subito dopo, le sue operazioni per la Sardegna. I numeri: lunghezza 237 metri, larghezza 33, tremila persone come capacità passeggeri, 441 cabine di cui 18 suite, 403 poltrone “big size”, sette punti di ristorazione, 3.800 metri lineari di garage, per una capacità di stiva di 1.300 auto o 300 camion. La propulsione è assicurata da quattro motori principali e quattro ausiliari, in grado di funzionare con gas naturale liquefatto, il combustibile meno impattante dal punto di vista ambientale in questo momento. Inoltre, a bordo, ci sono due scrubber per eliminare le emissioni di zolfo nell’ambiente.

Rotte merci del gruppo

Il gruppo, nel trasporto merci, è attivo sulle tratte Livorno-Olbia, Piombino-Olbia, Olbia-Civitavecchia (con Tirrenia), Genova-Porto Torres (sempre con il colosso statale della navigazione, poi acquistato dalla famiglia Onorato), Bonifacio-Santa Teresa di Gallura, fra la Sardegna e la Corsica, e Olbia-Genova. Altre rotte sono Livorno-Bastia, Genova-Bastia e Napoli-Palermo (con Tirrenia). Si tratta molto spesso di trasporto misto a quello passeggeri, come per l’Elba ovviamente dove operano i classici traghetti di linea. l

S.T.

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