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La tragedia

Giallo a Tenerife, livornese di 29 anni trovato morto sulla spiaggia

di Claudia Guarino

	Gianmarco Fenzi
Gianmarco Fenzi

Gianmarco Fenzi lavorava come cameriere in un locale alle Canarie. Mistero sulle cause del decesso: i familiari per giorni non sono venuti a sapere niente

25 giugno 2023
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LIVORNO. Un corpo su una spiaggia. Il dubbio degli amici. «È lui? È Gianmarco?». L’incertezza, la paura, gli interrogativi. E le domande che, non subito ma dopo parecchi giorni, arrivano anche a Livorno. Il dubbio si insinua. Prima sui social, poi fuori dal web. Babbo Carlo chiama le stazioni di polizia dell’isola, fino a che ha la conferma: quel corpo trovato su una spiaggia di Tenerife è di suo figlio, Gianmarco Fenzi, non ancora trentenne. E così, sotto choc, si prepara a partire. Domani sera prenderà un volo per le Canarie, alle volte dell’obitorio (probabilmente nella Capitale, Santa Cruz de Tenerife) dove dovrebbe essere custodito il corpo del figlio. Per il resto ciò che è successo sull’isola resta un mistero. Moltissimi i dettagli che mancano per ricostruire il puzzle. Com’è morto Gianmarco? Quando con esattezza? E perché? Ma facciamo qualche passo indietro.

Il lavoro a Minorca

Gianmarco Fenzi, 29enne livornese, qualche anno fa decide di espatriare e insieme al padre si trasferisce a Minorca, dove apre un ristorante. Si chiamava Don Carlos e lì, con babbo Carlo dietro ai fornelli, si preparavano prelibatezze della “Tuscan cuisine”, come recitava l’insegna del locale. Poi però qualcosa, con ogni probabilità, è andato storto. Perché babbo e figlio lo scorso anno decidono di cambiare vita. Il padre torna in Italia e il figlio si trasferisce a Tenerife. Va a lavorare in un ristorante di Los Cristianos, la costa più turistica dell’isola. Dove l’immenso vialone a mare è costellato di cocktail bar e locali di ogni tipo. Il posto si chiama La Piazzetta del Mar. È lì che Gianmarco, da qualche tempo, faceva il cameriere. Dal locale, contattato dal Tirreno, fanno sapere che «nessuno sa niente» di quello che è successo al ragazzo italiano che lavorava sull’isola. Lui, peraltro, sembra che da un po’ accarezzasse l’idea di tornare a Minorca, stavolta come dipendente. Ma non c’è stato tempo.

Il ritrovamento

Il suo corpo a quanto sembra, è stato trovato sulla spiaggia di Puetro Colon, sulla costa Adeje, poco più a nord di Los Cristianos. Non è chiaro se sia stato trovato di giorno o di notte, né dove fosse esattamente. Ma sembra che la scoperta possa esserci stata addirittura dieci giorni fa. Ma i familiari, a quanto sembra, per giorni non sono venuti a sapere niente. Fino a che al padre è arriva quella voce. «Quel corpo è suo, di Gianmarco. L’hanno trovato morto sulla spiaggia». Il padre, a quel punto, si è attaccato al telefono e ha chiamato la polizia del luogo fino a che è riuscito ad avere la conferma. Il corpo di suo figlio era stato portato all’obitorio, probabilmente quello della Capitale.

La partenza

Carlo Fenzi, dunque, appena saputo tutto ciò si è organizzato per volare in direzione di Tenerife, dove dovrebbe arrivare martedì sera. Ma in questa storia praticamente tutti gli interrogativi aspettano una risposta. E si parte dall’esame autoptico sulla salma. È già stato effettuato? Che cosa è emerso? Sul corpo c’erano segni di violenza? Qual è la causa della morte? Perché, ora come ora, la famiglia e gli amici non sanno niente. «L’unica cosa certa – dicono – è che è morto». Si ha un’idea sul dove e sul quando sia stato ritrovato il corpo. Ma non sul come e sul da chi. Gianmarco quel giorno era da solo? È morto su quella stessa spiaggia in cui è stato ritrovato? Ha avuto un malore o è successo altro? E poi, possibile che il padre abbia saputo della morte del figlio così tanto tempo dopo il ritrovamento del corpo su quella spiaggia? Per il momento non ci sono risposte. E babbo Carlo andrà a cercarle molto presto, riportando a casa il corpo di suo figlio. 

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