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Renato “Zero a Zero” e i grandi concerti. Via alla musica al PalaModì con il re dei sorcini

di Francesca Suggi
Il manifesto del nuovo tour di Zero: due le anime che si sfidano in musica
Il manifesto del nuovo tour di Zero: due le anime che si sfidano in musica

L’artista ripercorre tutta la sua carriera il 18 e il 19 aprile. Al Modigliani attesi migliaia di fan per assistere alla “sfida”

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LIVORNO. L’estate più lunga del mondo. Sicuramente la stagione dei grandi della musica che sbarcano nella città di Livorno comincia da questa primavera. Ed è l’intramontabile re dei Sorcini, con i suoi 73 anni trasgressivi e anticonformisti, a portare la sua favola in musica. E tutta la sua tribù, migliaia di persone. Generazioni diverse che la sua musica unisce e fa cantare. Con ben due concerti Renato “Zero a zero – una Sfida in musica” sarà al PalaModigliani la prossima settimana, il 18 e il 19 aprile, alle 21. L’evento targato Leg porterà in città sicuramente migliaia di fan da tutta la Toscana e non solo. Una “Zerofollia”.

L’estate più lunga

Renato Zero è un grande inizio di questi mesi che verranno, all’ombra dei 4 Mori, all’insegna di big della musica e super concerti. Un altro uomo dei record che sarà al PalaModì (a cura della Leg) il 20 maggio alle 21 è Checco Zalone: anche lui canta, ma soprattutto il suo è uno show ironico e graffiante.

Tornando ai concerti: tanti di questi saranno addirittura “di piazza”. A ingresso libero. Grazie ad una sinergia che porta Comune e Fondazione Lem ad organizzare manifestazioni di rilievo dall’anima popolare. Un paio di esempi su tutti Straborgo in piazza Mazzini a giugno ed Effetto Venezia, ad agosto. Senza contare quanti big continuano ad alternarsi sul palco del The Cage (che in estate chiude i battenti).

La stretta di mano e la collaborazione tra enti e istituzioni sono due “marchi di fabbrica” ormai. Così nei 150 eventi che caratterizzano l’estate della Fortezza Vecchia grazie a Luca Menicagli Pianoforti, a cui si aggiungono collaborazioni con Fondazione Goldoni, Mascagni Festival, Autorità di sistema portuale del mar Tirreno settentrionale, Comune. Le manifestazioni si intrecciano. Una super programmazione è in arrivo anche alla Fortezza Nuova. Gli enti collaborano e portano assi della musica e del teatro.

Così avviene al Mascagni festival (dal 4 al 27 agosto) che interagisce col Goldoni e porta re e regine del palco come Giulia De Sio, Alessandro Haber, Gian Marco Tognazzi. Poi c’è il Livorno Music Festival, alla sua XIII edizione, che si svolge dal 16 agosto al 7 settembre con 20 concerti nei luoghi culturalmente più significativi di Livorno (ancora il programma non è consultabile). Insomma sono solo alcuni esempi delle tante realtà che animano a livello musicale e artistico la nostra città. A breve l’amministrazione presenterà ufficialmente la “sua” estate più lunga del mondo. Che comprenderà sicuramente anche Scenari di Quartiere: non è musica, certo. Si tratta di teatro di narrazione nei rioni cittadini, al calasole. Ormai è diventato un appuntamento fisso e di successo del giugno livornese (dal 9 al 25), firmato dalla Fondazione Goldoni.

Zero, la doppia data

Perché Renato Zero è un mito. È un gigante della musica italiana che viene in città, sulla scia dei monumentali festeggiamenti al Circo Massimo, dove ha celebrato (in incolpevole ritardo) i 70 anni e i 55 di carriera con sei concerti-evento tutti sold out da oltre 100mila spettatori. Il ragazzo del Piper, quel locale dove faceva il ballerino, entrando nei “Collettoni”, il gruppo che ballava negli spettacoli di Rita Pavone, torna in tournée per riabbracciare il suo pubblico che non ha mai smesso di sostenerlo. Il 18 e il 19 aprile sul palco porterà “Zero a Zero “, il risultato di “Una sfida in musica” tra i due eterni contendenti: Renato & Zero. Un bel pareggio ci vorrebbe proprio per mettere d’accordo pubblico e privato di un Renato che ha deciso di sdoppiarsi dal 1966 fino ad oggi. Uno bazzicava vicoli, piazze, quartieri e città. Da nord a sud. Da est ad ovest. In abiti borghesi ovviamente, raccogliendo segreti e storie di vita di ogni genere.

L’altro lo attendeva per mettere nero su bianco, con parole e musica, quelle osservazioni e porzioni di umanità così necessarie allo scopo. Una scommessa difficile. Un confronto continuo. Cercando di non mettere in imbarazzo chi, ignaro di essere oggetto di una sorta di perquisizione benevola, avrebbe potuto non gradire quel tipo di stalkeraggio. Oggi i due imprudenti festeggiano le nozze di smeraldo di fronte al loro pubblico. Info. Biglietti su VivatickeT.
 

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